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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
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Navicella, lat. navicula, dim. di nave, Piccola nave; Inf. XVII, 100. Per simil. Purg. i, 2; xxxii, 129.
Navigante e Navicante, da navicare, lat. navicans, Chi o Che naviga; Purg. vili, 2.
Navigare e Navicare, dal lat. navigare, Andar con nave per acqua; Inf. xxi, 10. Purg. i, 131.
Navigio, dal lat. navigium, Legno da navigare. Fig. Par. li, 14. Varchi, Lez. i, 429: « Non disse barchetta, ma navigio, per dimostrare che essendo in gran legno e saldo, cioè usati a speculare, non portano pericolo di rimanere indietro e smarrirsi come quei primi. »
Nazione, dal lat. natio, nationis, Generazione d'uomini nati in una regione, provincia, e anche città. 1. Per Origine, Stirpe, Schiatta; Par. xix, 138. Canz.: « Le dolci rime d'amor, ch'io solia. » v. 63.- 2. Per luogo natale, Provincia; Inf. i, 105, sul qual luogo cfr. Feltro e Veltro.
Nazzarette, gr. Na^dpét, dall'ebr. Verdeggiare, Pae-
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sello della Galilea in Palestina, dove Gesù Cristo crebbe e dal quale fu denominato II Nazzareno ; cfr. Robinson, Palestina, ni, 419 e seg. Tobler, Nazareth in Palcestina, Berlino, 1868. E nominato nel senso di Terra Santa, ponendo la parte per il tutto, Par. ix, 137.
Nazzaro, di san, Nobile famiglia di Pavia, nominata per accennare ad un qualsivoglia Nobile e di qualunque stirpe, da cui si supponga disceso; Conv. IV, 29, 20.
Nè, dal lat. nec, neque, Particella che nega, Non; e anche cong. negativa; Inf. i, 103; in, 39; x, 75; xv, 100; xxvii, 87 e sovente.
1. Talora si raddoppia, come facevano i Latini la Nec, o la Necque, così ne' nomi come ne' verbi; Inf. xxiv, 100; xxv, 63; xxviii, 46, ecc.-
2. Per Acciocché non, come la part. lat. Par. xxxii, 145.-3. Frequentissimo negli antichi l'accoppiamento di Nè con Non quasi per rafforzare la negazione, o per vezzo, con insistente ripetizione; Inf. lì, 93, ecc.
Ne, scorcio del lat. inde, Particella relativa, denotante per primo e più propriam. moto da luogo; e dall'idea di luogo il Ne passa a quella di persona, e vale Di lui, Di loro, Di quello, o quelli oggetti in gen. Inf. i, 48; il, 29; viri, 60, 64; ix, 99, e sovente.-