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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   ciucciare- Mulino
   Mucchio di terra, Diga; secondo altri da cumulare, nella metatesi muculare (cfr. Diez, Wòrt. li3, 49); forse dal gr. Mónov, che vale Mucchio di paglia; Quantità di cose ristrette con più o men ordine insieme e accumulate; Inf. xxvii, 44.
   ciucciare, etim. incerta; vive in qualche dialetto per l'appunto nello stesso senso nel quale l'adoperò Dante; Trafugarsi, Fuggire; Inf. xxiv, 127. Gelli: « Mucciare significa sfuggire ora qua ora là per non esser preso. »- Buonanni, 157 :«Mucci, cioè cammini e fugga via. Dicesi smucciare di una cosa, che per la liscetza esce di mano, e che non si può tenere forte, antzi quanto più si strigne più sguscia, e scappa, e fugge di mano. »
   linda, da mutare, la Tin D, come Ambasciadore; Luogo in cui si mettono gli uccelli a mudare. Trasl. per Torre; Inf. xxxiii, 22. -Buti: « Muda è luogo chiuso ove si tengono li uccelli a mudare: muda chiama l'autore quella torre, o forse perchè così era chiamata perchè vi si tenessero l'aquile del Comune a mudare (come infatti affermano Bambgl., Ott., Benv., An. Fior., ecc.), o per transunzione che vi fu rinchiuso il conte e li figliuoli, come li uccelli nella muda. »
   Muffa, dal ted. Muff, che vale lo stesso, Specie di vegetazione che nasce sopra i corpi dove trovasi una materia vegetabile unita a certa quantità d'acqua, e che si forma principalmente quando questa materia comincia a putrefarsi. 1. Nel signif. propr. Inf. xviii, 106. - 2. Fig. Par. xii, 114.
   Mugghiare, dal lat. mugire, Il mandar fuori della voce che fa il bestiame bovino. 1. Detto del toro di bronzo infocato, entro a cui Falaride poneva le persone a morire; Inf. xxvii, 7, 10 (cfr. Bue 3). - 2. Detto del mare ; Inf. v, 29.
   Muliebre, lat. muliebris, Di donna, Appartenente a donna, Femminile; Vulg. FI. ir, 7, 7.
   Mnlino, dal basso lat. mulinum, Edificio composto di varii strumenti e macchine che servono per macinare le biade. 1. Mulin (o molin) terragno, Mulino colla doccia al di sopra ed una piccola ruota sotto, piantato sulla piana terra e messo in moto dalle acque che cadono dall' alto, a differenza del così detto mulino francesco, che ha la ruota grande e da lato, e quindi la gora in fondo; Inf. xxiii, 47. - 2. Mulin che il vento gira, Mulino a vento; Inf. xxxiv, 6.