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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Moroello Malaspina, Marchese di Giovagalla in Val di Magra, figlio di Manfredi e nepote di Corrado il vecchio, marito di Alagia dei Fieschi, eletto nel 1301 capitano e duce dei Neri di Firenze nella loro guerra contro Pistoia ; cfr. Campo Piceno. Dante lo chiama il « Vapor di Val di Magra, » Inf. xxiv, 145.
   Moronto, Nome dell'uno dei due fratelli di Cacciaguida trisavolo di Dante; Par. xv, 136. Su questo personaggio non abbiamo verune notizie storiche. Pare che ai tempi di Dante il suo nome avesse ancora qualche celebrità.
   Morrocco, cfr. Marocco.
   Morso, Part. pass, da Mordere; cfr. mordere.
   Morso, Sost. dal lat. morsus, L'atto del mordere. 1. Per il peccato di Adamo che mangiò del frutto dell'albero proibito; Purg. xxxiii, 63. - 2. Trasl. detto dell'azione delle unghie, per il grattare; Inf. xxix, 79.-3. Altro traslativo per Stimolo, Istigazione; Par. xxvi, 55.- 4. Per Rimorso, Rimordimento; Purg. ili, 9. - 5. Par di morso, vale propriam. Mordere; trasl. per Riprendere in sè e in altri un peccato o vizio qualunque, e con esempi contrarli correggerlo per pentirsene meglio; Purg. xviii, 132.
   Mortale, Agg., dal lat. mortalis, mortale, Soggetto alla morte. Questo agg. si trova nella Div. Com. 27 volte; neìYInf. una sola volta (xii, 23), nel Purg. 8 volte (li, 36, 89; ni, 119; xn, 30; xiii, 144; xix, 45; xxvi, 60; xxxi, 53) e nel Par. 18 volte (i, 116; n, 48; vi, 84; vili, 128; xv, 82; xx, 32; xxi, 11, 61,97, 124; xxii, 116; xxiii, 65; xxv, 35; xxvii, 64; xxix, 132; xxxi, 36, 74; xxxiii, 68). Nel signif. propr. Purg. ir, 36, 89; xiii, 144; xix, 45; xxvi, 60; xxxi, 53. Par. li, 48; vili, 128, ecc. - 2. Per Che è cagione di morte, o reca o fa temere pericolo di morte; lnf. xii, 23. Purg. ili, 119; xii, 30.-3. Cosa fatta da ente mortale, o appartenente ad esso, Umano; Par. i, 116; xxi, 11, 61; xxv, 35, ecc. - 4. Al plur. mortai per mortali; Purg. xiii, 144.
   Mortale, Sost., dal lat. mortalis, La parte mortale, Quello che è soggetto a morte. Il sost. mortale è adoperato nella Div. Com. 20 volte, 3 nel Purg. (xxii, 41 ; xxvi, 60; xxvii, 116) e 17 nel Par. (i, 37; il, 53; iv, 68; v, 64, 129; x, 55; xi, 1; xv, 42, 79; xix, 99; xx, 133; xxii, 85; xxvi, 137; xxvii, 121; xxviii, 3, 137; xxxiii, 11), sempre nel signif. di Uomo, tranne Purg. xxvi, 60 dove Mortale vale Ciò che è soggetto alla morte, Il corpo. Giova notare che la voce Mortale si trova nella Div. Com. 47 volte, tra agg. e sost. :