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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   proprio nome alla marina discorre. »- Bocc. : «Monte Veso è un monte nell'Alpi, là sopra il Monferrato, e parte la Provenza dalla Italia, e di questo monte Veso nasce il fiume chiamato il Po, il quale in sè riceve molti fiumi, i quali caggiono dall'Alpi dalla parte di ver ponente, e d'Appennino di ver levante, e mette in mare per più foci. »
   Montone, da montare, lat. barb. multo, multonis, anche oggidì multùm in qualche dialetto: 1. Uno dei segni celesti, altrimenti detto Ariete; Purg. vili. 134. Par. xxix, 2. - 2. E per II Vello d'oro; Inf. xviii, 87.
   Montone, Fiume, cfr. Acquacheta.
   Mopso, lat. Mopsus, greco Mó^og, Nome di un indovino che prese parte all'avventura degli Argonauti (cfr. Pind., Pyth. iv, 190. 0vid,, Met. vili, 316; xii, 456). Nelle Egloghe Mopso è chiamato il poeta Giovanni del Virgilio; Ecl. i, 6, 7, 18, 24, 28, 37, 51, 56, 57, 64; 11, 25, 65, 74, 97. Cfr. Egloghe di Dante.
   Monumento, dal lat. monumentum, Avello, Sepoltura; cfr. monimento.
   Mora, spagnuolo moron, francese moraine, forse dal basco inuma — colle ; e forse la radice stessa di muro; Costruzione informe, Mucchio di sassi; Purg. ni, 129. Del re Manfredi Vill., vii, 9: «Appiè del ponte di Benivento fu soppellito, e sopra la sua fossa per ciascuno dell'oste gittata una pietra; onde si fece grande mora di sassi. »
   Morale, dal lat. moralis, Che concerne i modi consueti che un ente libero tiene nell'operare. 1. Filosofia, o Scienza morale è quella che comprende i costumi e la pratica nella vita; Conv. ir, 14, 46; li, 15, 93. - 2. Senso morale di uno scrittura, vale La moralità da dedurne; Conv. n, 1, 32. - 3. Di pers. Filosofi morali, specialmente gli antichi, dicevansi quelli che di cose morali filosofavano. Onde « Seneca morale, » Inf. iv, 141, non forse per distinguerlo dal tragico, allora non noto, ma per antonom., come Aristotele era detto il Filosofo.
   Moralità, dal lat. moralitas, Astratto di morale agg. Conv. ni, 15, 87, 93. Per Dottrine morali, secondo le quali gli uomini devono governarsi; Purg. xviii, 69, cfr. Pe Mon. i, 12.