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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
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viri streimissimi, quorum unum antiquissimum reperio, quendam dominum Montefeltranum, qui genuit Boncontein, et ex Bonconte natus est Montefeltranus miles. Ex Montefeltrano natus est famo-sissimus comes Guido (cfr. Guido, XV); ex isto Guidone natus est Boncontes » (cfr. Buonconte di Montefeltro).
Montefeltro, Galasso da, cfr. Galasso da Montefeltro.
Montemalo, Colle al N. 0. di Roma, detto oggi Montemario, dal quale venendo dalla via di Viterbo si ha una magnifica veduta della città; Par. xv, 109. Lan. e An. Fior.: « Monte malo si è nel contado di Roma, ed è lo primo luogo d' onde si vede la cittade, lo qual Monte malo al tempo che gli Romani trionfavono era molto bello luogo, et adorno di mura e di torri; così nel contado di Firenze è uno nome d'uno monte detto l'Uccellatojo, dal quale si vede prima la città di Firenze. Or gli Fiorentini, crescendo in superbia, cominciarono a fare fortezze nel contado per far noja e oltraggio agli suoi circonvicini; sì che inforzarono di mura e di fosso l'Uccellatojo, e di torri in tal modo, ch'esso è più forte che Monte malo; e però dice, vogliendo mostrare Fiorenza in suo tempo non esser superba, Monte malo non era ancora vinto di fortezza nè d' apparenza dal vostro Uccellatojo. » - Ott. : « Dice che in quel tempo erano tali edificii nelle ville e nel contado di Firenze, che Montemalo, il quale è nel contado di Roma, luogo onde prima si vedea la cittade, il quale a tempo de' triunfi (però che indi passavano li triunfanti) era molto bello ed abitato di nrlte smisurate casamenta, però che tutte le nobili genti a casa degli amici e parenti, che v' avevano loro possessioni, per agiatamente vedere i triunfi andavano, non era ancora di bellezza di palagi vinto dall' Uccellatojo, luogo evidente, e dal quale prima si vede la città di Firenze venendo da Bologna; quasi dica, sì come oggi. » - Benv.: « Senten-tialiter vult dicere quod tempore suo alta palatia et moenia Fiorentine noudum superabant sedificia Romse. Hoc autem iudicat per duos montes, quorum unus ostendit urbem Romam a longe, alter civitatem Fiorenti®, dicens: Montemalo, hic est mons extra urbem, distans in via per quam ducebantur olim triumplii, ex quo monte prius videtur Roma tota, non era ancora vinto dal nostro Uccellatojo; est autem Uccellatojus mons extra Florentiam distans per quinque milliaria in via, qu® ducit Bononiam et Romandiolam ; de quo monte euntibus Florentiam primo apparet ipsa civitas. Vult ergo dicere, quod mons fiorentinus nunc vincit montem romanum, quia scilicet Uccellatoius obstendit sub se maiora mcenia Fiorenti®, quam Mons-malus moenia Rom®. »