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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200

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a cura di Federico Adamoli

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   Moneta-Monforte, Guido di
   Veli., Dan., Cast., ecc. Ambedue le lezioni ponno stare, potendosi intendere: « Dura nel mondo e durerà quanto il mondo; » oppure: « Dura ancor nel mondo e durerà quanto il moto. » Si oppone che il moto durerà in eterno; ma Dante avrebbe per l'appunto voluto dire che la fama di Virgilio durerà in eterno. Avrebbe anche potuto mirare a quanto dice Fra Gicrd., Pred. I sulla Genesi: « Le cose che furono in prima create, come è il cielo, gli angeli, gli elementi staranno eternalmente ; il movimento e il tempo no. » Forse ambedue lezioni risalgono allo stesso Poeta. Cfr. Foscolo, Discorso sul Testo, § CXCVI e seg. Zani de' Ferranti, Varie lesioni, p. 11 e seg. Moore, Criticism, p. 270 e seg. - Anche Par. xxvii, 106 parecchie edizioni (Aid., Burgofr., Gioì., Bovili., Sessa, Crus., Mis-sir., Comin., Dion., Ed. dell'Ano., Ed. Pad., Pezz., Quattro Fior., Fosc., Mauro Ferr., Fanf., Giul., ecc.) e non pochi commentatori (Buti, Land., Dan., Dot, Vent., Lomb., Pogg., Biag., Costa, Ces., Borghi, Tom., Br. B., Frat., Mart., Brunet., Gioberti, Em. Giud., Greg., Andr., Triss., Bennass., Camer., ecc.) leggono moto invece di mondo. Ma in questo luogo l'autorità dei codd., che, si può quasi dire unanimemente (cfr. Barlow, Contrib., -529 e seg.), hanno mondo, è decisiva e bisogna stare alla lez. mondo. Cfr. Com. Lips, ili, 739 e seguenti.
   Moneta, dal lat. moneta, Metallo coniato per autorità sovrana, ad uso di spendere. 1. Nel signif. propr. Purg. vi, 146. Par. xix, 119. - 2. Per Danaro in generale; Inf. xix, 98. Conv. ni, 11, 80. - 3. Fig. per La fede; Par. xxiv, 84. - 4. E pur fig. per Pena, Penitenza, e sim. Purg. xi, 125. - 5. Pagare di moneta senza conio, figur. per Simoneggiare, Vendere perdonanze non vere, false indulgenze, fandonie; Par. xxix, 126.
   Monetiere, dal latino monetarius, Che batte la moneta, Co-niator di moneta. E per Falsator di moneta; Inf. xxx, 124.
   Monferrato, latino Mons Ferratus, Regione che dalla riva destra del Po si estende sino agli Appennini liguri e fa ora parte del Piemonte; Purg. vii, 136. Conv. ìv, 11, 92. « Il Monferrato di-videvasi anticamente iu alto e basso, il primo si stendeva dalla riva destra del Tanaro sino all'Apennino, ed il secondo dal Panaro fino alle sponde del Po. Le principali città dell'alto Monferrato erano Mondovì, Aqui ed Alba; e del basso Alessandria, Asti, Casale e Valenza. » Loria, p. 53.
   Monferrato, Marchese di, cfr. Guglielmo, III.
   Monforte, Guido di, cfr. Guido, XIV.