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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume II - M-Z
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1899, pagine 2200
1264
Monacesclii ¦ Monaldi
I. Avv. quantit. Assai, In gran copia, Grandemente, usato in compagnia di nomi, come di verbi o d'avverbii, riferendosi a luogo e a tempo e ad ogni altra cosa. 1. Coll'aggett. Inf. ni, 45. Purg. xxiv, 104. Par. ix, 28; xxi, 107. - 2. Con verbi: Inf. in, 65. Purg. xiv, 21. Par. vii, 62. - 3. Di tempo: Purg. xxiv, 88. Par. i, 58. -4. Come avv. accoppiato con altro avv.; Inf. xiv, 125; xxiii, 36; xxxi, 103. Par. xii. 49; xix, 57. - 5. Posposto per maggiore efficacia, perchè la mente ha più agio a fermarcisi; Inf. I, 32. - 6. Altre trasposizioni: Inf. vili, 52; xx, 79.
II. Agg. 11 più pr. senso dell'Agg. è il plur., come porta l'idea, ma perchè lo spirito nella unità sua reca i più all'uno, però spiegasi il frequente uso di Molto nel singol. altresì. 1. Di pers. Inf. i, 51, 100; iv, 61,121; v, 13, 54; xiv, 19. Purg. iv, 19; x. 101; xxiv, 30; xxvi, 124. Par. xiii, 108. - 2. Di tempo: Inf. iv, 147. Purg. x, 35, e sovente. - 3. Si oppone a Pochi o Bari, e a Uno; Par xin, 108; xix, 20; xx, 6. - 4. Nel sing. Inf. iv, 44; xviii, 28; xxvi, 71; xxix, 1. Purg. v, 43. Par. xvn, 89. - 5. Tra il Non e il Molto, frapposte altre voci; Inf. xi, 102.
III. Sost. Gran copia, Gran quantità; Purg. vi, lo \ 133; xiv, 63. Par. i, 55; vili, 51; xni, 125; xvi, 142; xix, 135. E in significato di Grande distanza; Par. xxvii, 74.
Monaceschi, Nome della famiglia di cui nacque Ghino di Tacco (Purg. vi, 14),. detta anche dei Pecorai, la quale ebbe la Signoria del castello di Torrita. Federico, padre di Ghino, detto Tacco per soprannome, era uno di quei baroni di contado che « fecero alle strade tanta guerra » (Inf. xii, 138) e fu molto infesto ai Senesi. I quali, volendo liberarsi dalle costui molestie, assoldato buon nerbo di truppe, andarono ad oste sotto Torrita, di cui s'insignorirono; e poi in un fatto d'arme disfecero la masnada di tacco, e lui con uno dei figli fecero prigioniero, ed ambidue in Siena decapitarono, la qual morte fu poi vendicata da Ghino. La famiglia sussisteva ancora nel secolo XV. Un Marco di Tone venne ammesso alla cittadinanza nel 1355. Cfr. Lord Vernon, Inf., voi. n, p. 529.
Monaco, pi. Monaci, dal lat. monachus e questo dal greco Movaxóg, Persona che nel ritiro, nella solitudine, nella contemplazione delle verità eterne, morto al mondo, vive unicamente a Dio ; lnf. xxiii, 63. Par. xxii, 81.
Monaldi, Nome di una famiglia nominata Purg. vi, 107, sulla quale i commentatori non vanno d'accordo. Pan. ed Ott. la dicono d'Ancona: « Qui per digressione nomina parte di Cremona (errore, invece di Verona) per principio di Lombardia, e parte d'Ancona