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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169
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Autore, dal lat. auctor ; 1. Colui che genera, che produce, che è prima origine, Inventore, Ritrovatore, Promotore principale di alcuna cosa, onde Dio è detto il verace Autore; Par. xxvi, 40, essendo egli l'ispiratore della S. Scrittura. - 2. Colui che produce alcuna opera in materia di scienze, lettere ed arti; per ciò Dante chiama Virgilio: il mio autore, cioè scrittore prediletto, maestro e modello. Cfr. Conv. IV, 6, 11 e seg., dove tra l'altro si dice che Autore « si prende per ogni persona degna d'essere creduta e obbedita. »
Autorità, Autoritade e Autoritate, dal lat. aucto-ritas ; 1. Potere, Facoltà, Diritto, che uno può avere di fare o dir checchessia; Conv. iv, 6, 35: « Autoritade vale tanto, quanto atto degno di fede e d'obbedienza. »-2. Per Testimonianza autorevole che induce credenza; Par. xxvi, 26. 47.- 3. Per Maestà, Gravità di contegno, che si concilia rispetto e venerazione; Inf. iv, 113.
Autorità Imperiale, Diritto di comandare, Imperio, Potestà. Le dottrine di Dante relative all' autorità Imperiale sono svolte ampiamente Conv. iv, 4-7, dove si tratta della relazione tra le due autorità, Imperiale e Filosofica, e De Mon. in, 1-16, dove si espone che 1' autorità Imperiale dipende immediatamente da Dio e non dal Papa. Cfr. Politica di Dante.
Autunno, dal lat. autumnus, Una delle quattro stagioni dell'anno, che comincia quando il Sole entra in Libra, cioè verso il 22 di settembre; Inf. in, 112. Corrisponde alla senettute; Conv. iv, 23, 97.
Avacciare, dall'avverb. avaccio, Affrettare, Accelerare; Purg. iv, 116. Neut. pass. Affrettarsi; Purg. vi, 27.
Avaccio, Avverb. (Forse dal lat. ocyus, convertita l'o in a, e premessavi la prepos. ab, come da ante si fece abante; o da abac-tus [abigere, abactus, abactiare, cfr. Diez, Wòrt. n3, 6]; o da vivaceli, vivacius, avvivacciare ?), Sollecitamente, Prontamente; Inf. x, 116; xxxiii, 106. Par. xvj, 70.
Avanti e poeticam. Avante, dal basso lat. abante; Preposiz. significante Anteriorità, Precedenza di tempo, e riceve dopo di sè anche altre preposiz.: Prima; 1. In forza d'Avverb. di tempo, In prima, Dapprima; Par. xi, 14. - 2. E in forza di Avverb. di luogo, Innanzi, Dinanzi; Inf. vili, 66; xiii, 31; xvnr, 128. Purg. xxix, 73. Par. in, 22.-3. Tanto avanti, vale Tant'oltre, Talmente oltre misura; Purg. xr, 64.-4. Più avanti, vale talora Più oltre, Ulteriormente; Inf. v, 138; xxxi, 29, 112. Purg. xiii, 49; xxi, 52. Par. xill, 88; xxvii, 75. - 5. Andare, Tirare avanti, vale proseguire il