Stai consultando: 'Enciclopedia Dantesca Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L', Giovanni Andrea Scartazzini

   

Pagina (166/1180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (166/1180)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   156
   Atti la-Atto
   Attila, re degli Unni dal 433 al 454 dell'era volgare; cfr. A. Thierry, Histoire d'A. et de ses successeurs, 4a ediz., Par., 1874. Le leggende italiche del medio evo, confondendo Attila re degli Unni con Totila re dei Goti, raccontano che nel 450 Attila venne con 20,000 uomini a vendicar la morte di Catilina, che distrusse Firenze, e riedificò Fiesole, tradizione alla quale anche Dante prestava fede; Inf. xn, 134; xiii, 149.
   Attivo, dal lat. aclivus ; 1. Che ha potenza d'operare, Che opera; Purg. xxv, 52, 73. - 2. Vita attiva si dice presso gli Ascetici quella che esercitasi in operare, a differenza della contemplativa; onde Uomo attivo, per Uomo dedito alla vita attiva, opposto di Contemplativo; Par. vi, 113.
   Atto , dal lat. actus; 1. L'operare, Operazione, detto più specialmente delle azioni degli uomini, Purg. ni, 11 ; xviii, 21; xxv, 84; xxvi, 88. Par. i, 52; v, 30; vii, 33, 46; x, 39; xviii, 35; xix, 73; xxviii, 110; xxix, 139; xxx, 48.-2. Termine filosofico, si distingue da Potenza o Virtualità, e vale II punto nel quale la potenza si esplica ed opera; Par. xiii, 62; xxix, 23, 35.-3. Atto dicesi anche un'azione qualunque, per cui si manifesta una qualità o disposizione dell'animo; Purg. iv, 121. Par. xiv, 21.-4. Per Esercizio d'un ufficio, Funzione; Inf. v, 18. - 5. Per Atteggiamento, Piglio, Sembianza; Inf. ix, 39; xxi, 32. Purg. vii, 88; x, 38, 43, 138; xn, 82; xiii, 56; xv, 88; xxiii, 29; xxv, 14; xxix, 48, 135; xxx, 70; xxxi, 131. Par. ni, 94; xviii, 54; xxx, 37; xxxi, 51, 62. - 6. Per Movimento qualunque della persona, del braccio, della bocca, e simili, Gesto; Inf. xxiii, 29, 88. Purg. xxiv, 27. Par. xx, 7. - 7. Atto puro, si disse nelle scuole Iddio, e talvolta anche gli Angeli, considerandoli come affatto scevri da materia; Par. xxtx, 33. - « Actus purus est ille qui est sine aliqua materia, nec impotentia, ut fiat aliud quia non est aptus pati, ideo est incorruptibilis; et in tali est maior bonitas ; » Benv.
   Nella Div. Com. la voce atto, nelle diverse sue significazioni, è adoperata 45 volte, 6 nell'Inf., 19 nel Purg. e 20 nel Par. Questa voce occorre sovente anche nelle Opp. min., per lo più come termine scolastico, per cui giova conoscerne l'uso ed il significato scolastico, che esponiamo succintamente riproducendo quanto ne dice il Diz. tomistico e scolastico (di Franc. Dini) p. 9 e seg. :« Actus si denomina talora l'esistenza dell'ente. Per il che esse actu o in actu, ens actuale, actualitas, habere actum significano esistere. Per siffatta guisa il mondo già prodotto dicesi avere actum, che non aveva quando era puramente possibile. Si prende pure talvolta