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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169
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Attaccare, forse dallo spagli, atacar, frane, attacher, il cui radicale è il celt. tach — arpione, gancio (cfr. Diez, Wòrt. i3, 406, s. v. tacco), Unire, Congiungere; Neut. pass. Attaccarsi in fare qualche cosa, vale porsi a farlo con calore, con applicazione; Inf.
xxviii, 28.
Atteggiato, propriam. Partic. pass, di atteggiare (d'origine incerta); e in forma d'Add. Atteggiato di dolore, di lacrime, vale Esprimente nel gesto, nella movenza, Mostrante nella sembianza dolore, pianto e simili; Purg. x, 78. - « Cioè ne lo intallio del marmo, bene scolpita, che parea che si dolesse e piangesse;» Buti. - « Vuol dire, che in quella vedovella, negli occhi, nelle labbra, e in ogni altro atto della faccia, si vedea il pianto e il dolore bello e miniato; » Ces.
Attempare, dal lat. tempus, Neut. pass. Procedere oltre nel tempo, Invecchiare; Inf. xxvi, 12.
Attendere, dal lat. attendere; 1. Fare attenzione, Stare attento, Ascoltare, Considerare, Osservare attentamente; Inf. x, 129; xi, 97; xiii, 109; xix, 122; xxii, 39; xxvi, 46; xxix, 14,24; xxx, 60. Purg. x, 109; xii, 76; xxii, 116; xxvi, 26. Par. i, 77; xxvii, 77.-2. Usato nel medesimo significato con la preposiz. A; Inf. xxv, 96;
xxix, 24. - 3. Per Aspettare; Inf. ili, 108; v, 107; vili, 106; x, 62; xiii, 79; xvi, 122; xvm, 75 (nel qual luogo però bisogna probabilmente leggere non attendi ma attienti, come hanno i più); Purg. iv, 125; vii, 69; xi, 127; xiii, 77; xvii, 79; xx, 41. Par. Vili, 71 ; ix, 80. - 4. Attendere vale anche Mantenere, Osservare, Attenere, e si usa così in forza d'Att. come di Neut. Inf. xxvii, 110.-5. In forma di Neut. pass. Attendersi ad una cosa, vale Rivolgere l'attenzione, e anche le proprie cure a quella; Inf. xvi, 13. Par. xiii, 29; xv, 31.- 6. In forma di Sost. L'aspettare, L'aspettazione, L'atto dell'aspettare; Inf. xxvi, 67; xxviii, 99. Par. xxiii, 17; xxv, 67. -Nel luogo Inf. xx, 119 invece di atteso è da leggere inteso coi più e migliori codd. e comment. ant,
Attenere, dal lat. attinere, Neut. pass.; 1. Tenersi attaccato ad una cosa, per sostenersi ; Inf. xxxiv, 82. - 2. Nel luogo Inf. xviii, 75 i più spiegano attiènti per Fèrmati ; ma di attenersi usato in tal senso non si ha altro esempio. Si potrebbe preferire la lezione attendi (con Buti, Barg., Land., Viv., Cost., 4 Fior., ecc.), ma questa lezione è troppo sprovvista di autorità. Benv. : « Attende, idest firma te in medio huius pontis. » - Veli. : « Attiènti, cioè fèrmati. - Cast. : <,< Attienti, acciocché non cadi giù dal ponte.» - E Fosc.: