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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

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a cura di Federico Adamoli

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   Aritmetica-Armare 181
   elementa atque in discendo studium laboremque explorasset. Illas vero exotericas auditiones exerciciumque dicendi eodem in loco ve-speri faciebat easque vulgo iuvenibus sine deleetu prsebebat; atque eum SsiXtvòv rcspÉuatov appellabat, illum alterum supra èco&ivóv; utro que enim tempore ambulans disserebat. Libros quoque suos, earum omnium rerum commentarios, seorsum divisit, ut alii exoterici di-cerentur, partim acroatici; » Gell., Noct. Att. xx, 5. Cfr. Dionys. Hal., Epist. ad Ammceum i, 5. Diog. Laert. v, 1-85. Buhle, Vita Aristot. per annos digesta, Zweibr., 1791. La migliore edizione delle opere complete di Aristotile, delle quali lo studioso di Dante non può assolutamente far senza, è quella curata dal Bekker e continuata dal Brandes, dal Rose e dal Bonitz, 5 voi., Beri., 1831-70. Altre edizioni : Lips., 1831-32, 16 voi., Lips., 1843, 1 voi. in-fol., Parigi, 1848-69, 5 voi., ecc. - Nella Div. Com. Dante nomina Aristotile una sola volta, Purg. ut, 43; un'altra volta parla di lui chiamandolo « Il maestro di color che sanno ; » Inf. iv, 131. Nel Conv. lo cita 53 volte, chiamandolo per antonomasia « Il filosofo » (i, 1, 1, ecc.), e « Il maestro della umana ragione » (iv, 2, 105), « degnissimo di fede e d'obbedienza, » le cui parole sono « somma e altissima autoritade » (ix, 6, 37 e seg.), le cui sentenze sono « divine » (iv, 17, 17), quindi la somma autorità. E nel De Mon. lo cita 41 volta e qualche volta eziandio nelle altre sue opere, chiamandolo il « Magister sapientum » (Vul. Eh il, 10, 7), ecc.
   Aritmetica, ed anche Arimmetica, dal gr. àpiO-fiyjxw^, lat. arithmetica, la scienza de' numeri, la quarta delle sette arti e prima del Quadrivio, comparata al Cielo del Sole; Conv. il, 14, 90 e seg.
   Arti, lat. Areìate, oggidì Arìes, città della Provenza, su la sponda sinistra del Rodano. Presso Arli ebbe luogo nel settimo secolo una gran battaglia tra Saracini e Cristiani ; Inf. ix, 112.
   Arma e Arme, dal plur. lat. arma ; 1. Ogni arnese o strumento, per lo più di ferro, d'acciaio o di bronzo, per uso di difender sè od offendere altrui; Inf. xvii, 2; xxvill, 18. Purg. xx, 73; xxn, 55. Par. xvi, 47. - 2. E figuratam. Purg. xxxi, 117. - 3. Armi, nel numero del più, dicesi per Gente armata, Milizia, Esercito; Par. vi, 25. - 4. Uomo d'arme, vale uomo che attende al mestier dell'arme; Inf. xxvii, 67.-5. Per Insegna di città o di popolo, ed anche Stemma gentilizio di una famiglia; Par. vi, 111.
   Armare, dal lat. armare; 1. Guernire d'armi, Vestire l'armatura; Inf. iv, 123; xn, 56; xvii, 27. Purg. xii, 32.-2. Armarsi