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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169

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a cura di Federico Adamoli

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   Ancoraché, Ancora che, Ancorché e Ancor che,
   Congiunzione contrariante ; e vale lo stesso che Benché, Quantunque e simili. E manda per lo più al Soggiuntivo, anzi, nella Div. Com. non trovasi mai all'Indicativo; Inf. i, 70; xxiv, 67; xxx, 106. Purg. iti, 137; vili, 60; xviii, 39. Par. v, 53.
   Anemie, poeticam. per Ancudine, dal lat. incus, Strumento di ferro, sopra il quale i fabbri ed altri artefici battono il ferro ed il metallo per lavorarlo, e che più comunemente dicesi Incudine. In locuz. figur. Par. xxiv, 102, nel qual luogo però alcuni testi invece di Ancude hanno Incude.
   Antlalò, cfr. Loderingo.
   Andare, dal lat. barb. andare, derivato forse da anditus, corruzione di aditus ; prov. anar, spagn. andar, arab. ànada = andarsene, partire: Neut. Muoversi da luogo a luogo, proprio degli animali che vanno co' piedi; contrario di Stare. Questo verbo, difettivo d'alcune voci, si supplisce con quelle, o distese o accorciate che siano, dell' antico verbo Vadere, essendosi di questi due verbi formato dall'uso uno solo; presso gli antichi però trovansi parecchie uscite regolari di questo verbo, dove ora userebbonsi piuttosto quelle del verbo Vadere, come in Dante andi (Inf. iv, 33) per vada. Nella Div. Com. il verbo andare o vadere è adoperato non meno di 276 volte, cioè (fatto che non sembra potersi attribuire semplicemente al caso) 97 volte nell'In/'., 142 nel Purg. e soltanto 37 volte nel Par. Si notino i significati: 1. Andare per semplicemente Camminare; Inf. x, 124. Purg. i, 118, ecc. - 2. Detto di cose inanimate; Par. vii, 138, ecc.-3. Detto degli occhi, che si volgono a una cosa; Inf. vili, 3, ecc. - 4. E fìguratam. dicesi della mente, del pensiero e delle parole; Purg. vii, 124, ecc. - 5. Per Procedere oltre, Spingersi innanzi, Prolungarsi, così al proprio come al figurato; Par. ìx, 86; xxix, 132, ecc. - 6. Per Trascorrere, Passare, detto del tempo; Purg. iv, 9; xi, 140, ecc. - 7. E per Partirsene, Andar via; Inf. iv, 22, ecc. - 8. Per Sparire, Dileguarsi; Purg. ìx, 63, ecc. - 9. Dicesi anche delle cose, quand'elle mancano o finiscono; Inf. n, 1, ece.-
   10. E per Durar poco, Dileguarsi in breve tempo; Purg. xi, 116, ecc.-
   11. E per Far che altri passi innanzi, Rimanersi indietro ad altri; Purg. xxiv, 71, ecc. - 12. Aggiunto a' participi de' Verbi ed agli Aggettivi, significa Essere; ma ordinariamente con più d'efficacia; Vit. N., 34. Cam.: « Quantunque volte, lasso, mi rimembra, » v. 3. -13. In forza di Sost. L'atto dell'andare; Inf. v, 22; vii, 10, ecc.
   Andata, l'andare; Inf. n, 25. Purg. xii, 99.