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Enciclopedia Dantesca
Dizionario critico e ragionato di quanto concerne la vita e le opere di Dante Alighieri - Volume I - A-L
Giovanni Andrea Scartazzini
Ulrico Hoepli Editore Milano, 1896, pagine 1169
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Ambascia-Ambrosia
migliano nel maggio del 1299 ed ai Veneziani negli ultimi di agosto o nei primi di settembre del 1321.
Ambascia, forse dal basso lat. ambactia, frali, ant. ambacsia (cfr. Diez, Wòrt. i3, 18 e seg.; secondo il Bl. dall'ant. ted. Am-bahl = servizio, impiego; Cr. e Zamb. tacciono); 1. Travaglio, Angoscia, Dolore; Inf. xxxm, 96.-2. Le pene dell'Inferno sono dette « infernale ambascia; » Purg. xvi, 39. Par. xxvi, 133. - 3. E per Difficoltà di respirare, unita a un senso di oppressione; Inf. xxiv, 52.
Ambe, cfr. Ambi.
Ambedue, Ambedni, Ambedno, Ambidne, Am-bidni, Amendne, Amen ni no e Amendni, dal lat. ambo, ambce e duo ; « tutti i mss. e tutte le ed. della D. C. variano all'infinito, nell'uso di queste varie forme che tutte significano: tutti e due; la Cr. preferisce quasi sempre la forma meno corretta di Amendue, Amenduo o Amendui, secondo che è richiesto dalla rima; » Bl. Inf. I, 69; n, 139; ix, 66; xvii, 14; xx, 125; xxn, 140; xxi ri, 130; xxv, 56, 101 ; xxix, 92. Purg. iv, 52, 70; x, 19;Xii, 11; xv, 40; xix, 54; xxn, 115. Par. i, 17; vii, 105; xi, 40; xrn, 17; xxrx, 1.
Ambi, Ambe, Ambo, Add. plur., il primo di gen. masc., l'altro fem., e il terzo comune; dal lat. ambo e ambce; L'uno e l'altro, L'una e l'altra; Entrambi, Entrambe; Inf. vrrr, 40; xiii, 58; xiv, 82; xix, 120,124; xxr, 35; xxv, 56; xxxi, 48; xxxn, 52; xxxm, 58. Purg. T, 124; vili, 10, 37; IX, 103; xxxn, 131. Par. li, 99; xxiii, 91; xxx, 96.
Ambra, dall'arabo anbar, Materia bituminosa, di colore più o meno giallo, trasparente come cristallo, che per distinguerla da altra materia dello stesso nome dicesi anche Ambra gialla, Succino, Elettro, Carabe; Par. xxix, 25.
Ambrogio (Sant'), dottore della Chiesa, nato verso il 340 a Treviri, eletto nel 374 vescovo di Milano, dove morì nel 397; cfr. G. Hermant, Vita di S. Ambr., Mil., 1750. Baunard, Hist. de S. Ambr., Par., 1871. Parecchi interpreti si avvisano che Sant'Ambrogio sia V avvocato de' tempi cristiani ricordato Par. x, 119. Così Lan., Petr. Dant., Cass., Falso Bocc., Benv., An. Fior., Serrav., Veli., Dol., ecc. Più probabile è però, e poco meno che certo, che Dante intende di Paolo Orosio; cfr. Avvocato.
Ambrosia, gr. à,iPpoaia, lat. ambrosia, propriam. Quella sostanza, la quale, secondo la Mitologia, serviva di cibo e anche di