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c) Si versano nell'Oceano Indiano: il Limpópo, detto anche Fiume dei coccodrilli ; — lo Zambesi, che riceve lo Scirè (emissario del Lago Niassa) e t'orma numerose cascate tra cui famosa la Cascata Vittoria ; — il Giuba, che bagna la Somàlia italiana.
In bacini interni terminano: lo Sciari, immissario del Lago Ciad; 1' Omo- Bóttego, (1) che si versa nel Lago Rodolfo; — 1' Uebi Scebéli o Fiume dei leopardi, che attraversa la Somàlia e si perde in una palude costiera senza raggiungere il mare.
Laghi. — L'Africa è ricchissima di laghi, tra cui noteremo: il Lago Vittoria, che è il più vasto, il Massa, il Lago Tanga-nica, il Lago Alberto Eduardo, il Lago Alberto, il Lago Rodolfo e il Lago Ciad, circondato da paludi.
Capitolo IV CLIMA, FLORA E FAUNA
Clima. — L'Africa appartiene in gran parte alla zona torrida: la temperatura si mantiene quindi in generale abbastanza elevata. La regione più calda è il Sahara ove il calore sale fino a 55° centigradi.(2) Le sole parti dell'Africa dove la temperatura si mantiene moderata sono le zone costiere a nord e a sud (paesi mediterranei e del Capo di Buona Speranza) e le parti più elevate del continente.
Le piogge cadono abbondanti nella zona equatoriale, specialmente nella stagione estiva :(3) sotto i tropici si estendono due larghe zone calde e asciutte (il Sahara e il Calahàri). Le regioni estreme a nord e a sud (paesi mediterranei e del Capo) hanno piogge invernali e forte siccità estiva.
Possiamo quindi distinguere nell'Africa cinque principali regioni climatiche che si susseguono nell' ordine seguente :
(1) Dal nome dell' esploratore italiano Vittorio Bóttego.
(2) Fortissima è 1' escursione termica che si verifica tra il giorno e la notte: spesso nella stessa località il termometro di giorno sale fino a 50° centigradi e di notte scende a zero o quasi.
(3) Il clima costantemente caldo-umido non è confacente all'europeo, elio viene con facilità colpito dalle febbri endemiche, da dissenterie, dalla malattia del sonno che infierisce specialmente nel bacino del Congo.