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un altro (metempsicōsi). Neil' ordinamento sociale, il Bralimanesimo stabilisce la divisione dell' umanitā in caste o classi chiuse, che non possono nč devono fondersi, perchč volute dallo stesso dio Brahma.
La pių elevata č la casta dei bramarli o bramini (sacerdoti) : il ceto sociale pių basso e misero č quello dei pāria.
Il buddismo č la religione predicata nel sec. VI a. C. dal principe indiano Gautāma o Gotāmo, detto il Buddlio (noi diciamo comunemente Budda), ossia il Sapiente. Questi non combattč le divinitā ammesse dal Bralimanesimo, ma, in opposizione alle dottrine dei bramini, proclamō 1' abolizione delle caste e sostenne il principio dell' eguaglianza e della fratellanza umana. Il Buddismo si diffuse rapidamente nell'Asia centrale, nella Cina, nel Giappone, modificandosi e corrompendosi presso i vari popoli che lo hanno abbracciato. Budda, che č un filosofo e un pensatore profondo, fu adorato dai suoi seguaci come una divinitā:* alle pratiche del culto attende un gran numero di sacerdoti de^ti bonzi o lama. I tempi dei buddisti e dei brahma-nisti si chiamano pagōde.
L'islamismo (1) č la religione di Maometto (morto nel 632 d. 0.), ritenuto dai suoi seguaci come il pių grande e 1' ultimo dei profeti, inviato da Dio (Aliali) per far conoscere agli uomini la sua legge. La formula che costituisce l'atto di fede dei Musulmani č questa: Ģ Non vi č che un solo Dio e Maometto č il suo profeta ģ. Il tempio in cui i fedeli si riuniscono per leggere il Corano, che č il testo sacro dei Musulmani, e per la preghiera in comune, dicesi moschča. L'islamismo č assai diffuso in Asia e in Africa.
Divisione politica. Attualmente l'Asia ha tre stati veramente indipendenti: la Cina, il Giappone e la Turchia, che hanno un ordinamento politico somigliante a quello degli stati europei. Gli altri stati che si dicono indipendenti (Persia, Siam, Afganistān, ecc.) sono di fatto soggetti ad influenze europee. Circa 2/3 del territorio dell'Asia appartiene a stati d'Europa o d'America e specialmente all'Inghilterra e alla Russia che vi hanno domini vastissimi.
in I vocaboli islamismo e musulmano derivano dalla parola araba isiām, che significa Ģ abbandono completo, rassegnazione al volere di Dio ģ.