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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   240.
   b) Nell'Oceano Pacifico si versano: VAmùr, che sbocca davanti all'isola di Sacalin; — l'Hoang-ho o Fiume Giallo, che nasce dal Tibet orientale e sbocca nel Golfo di Pecili. Per l'irregolarità del regime e per la frequenza di estesi banchi di sabbia nel corso inferiore, mal si presta alla navigazione, ed è apportatore di inondazioni disastrose agli abitanti delle sue rive; — lo Jang-tze-chiàng (= figlio dell'Oceano), che sorge dal Tibet e sbocca nel Mar Cinese orientale. Per la sua navigabilità, per la vasta rete di canali navigabili e irrigatori che da esso vengono derivati, per la sua pescosità, lo Jang-tze-chiang è una vera ricchezza per la popolazione cinese che fittissima s' addensa alle sue rive; — il Si-chidng, che bagna Cantón; — il Mecóng che attraversa l'Indocina e sbocca con vasto delta paludoso nel Mar Cinese meridionale.
   c) Si versano nell'Oceano Indiano: il Brahmaputra ( = tìglio di Brahma), che sorge dal versante settentrionale dell' Himalaia e alla foce confonde le sue acque con quelle del Gange (2>; — il Gange che ha origine pure dall' Himalaia, attraversa VIndostdn <3) e sbocca con vasto delta nel Golfo di Bengala: è navigabile nel suo corso inferiore e contribuisce con la ricchezza delle sue acque alla fecondità del bassopiano che attraversa (4>; — l'Indo, che sorge nel versante settentrionale dell' Himalaia, scorre in direzione opposta a quella del Brahmaputra, poi si volge a sud ed entra in bassopiano per terminare al Mare Arabico con ampio delta; — il Tigri e l'Eufrate, che racchiudono la Meso-potàmia e si congiungono nello Sciat-el-Arab, che si getta nel Golfo Persico.
   d) I fiumi che sboccano nel Mediterraneo hanno corso breve rispetto a quelli già menzionati : tra tutti ricorderemo il Meandro nell'Asia Minore.
   In bacini interni scorrono il Giordano (Palestina), che si versa nel Mar Morto, la cui superficie è 394 metri sotto il livello del
   (!) Così detto dal colore delle acque, che trasportano gran quantità di terra gialla (lotta).
   (-> Si dicono fiumi gemelli i corsi d' acqua che hanuo vicine le sorgenti, e finiscono con 1' aver foce comune. (3) Cioè la terra degli Indù.
   14) Per gli Indù il Gange è fiume sacro, purificatore d' ogni colpa.