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a) il Bassopiano turanico-siberiano, che dal cuore del continente asiatico si prolunga fino al Mar Glaciale Attico.
La parte occidentale, che versa le sue acque al M. Caspio e al Lafo di Arai, dicesi propriamente Bassopiano turdnioo : 1' altra parte, assai più estesa, che versa la sue acque al Mar Glaciale Artico, prende il nome di Bassopiano siberiano;
b) il Bassopiano della Mesopotàmia, compreso tra l'Iran e l'altopiano arabico, e irrigato dal Tigri e dall' Eufrate;
c) il Bassopiano dell' Indo, in parte desertico, e il fertilissimo Bassopiano del Gange che si stendono ai piedi dell'Himàlaia ;
d) il Bassopiano cinese, irrigato dall' Hoang-ho e dallo Jang-tze-cliidng.
Nell'Asia non mancano tratti di territorio, più o meno estesi con livello sottoposto a quello del mare (depressioni assolute). Tra queste le più note sono: la depressione caspica e quella del Mar 3Iorto (Palestina), che è la più profonda depressione di tutta la superficie terrestre.
Fiumi. — L'Asia è ricchissima di acque correnti.
a) Si versano nel Mar Glaciale Artico: l'Ob, che scende dai Monti Aitai, riceve l'IrtU e sbocca con grande estuario ; — lo Jenisséi, che nasce dai Monti Saiani, e riceve la Tungusca superiore, la Tungusca di mezzo o pietrosa e la Tungusca inferiore ; — la Lena, che sorge dalle alture ad ovest del Lago Baicàl e sbocca formando un vasto delta.
I fiumi che sboccano nel M. Glaciale Artico sono generalmente ricchi d acqua e nella buona stagione navigabili. D' inverno, quando sono gelati, si prestano ad essere percorsi dalle slitte. In conseguenza dell' enorme lunghezza del loro corso e della direzione da sud verso nord, il periodo del congelamento e del disgelo è accompagnato da piene disastrose. Il congelamento infatti comincia prima alla foce e si avanza a mano a mano verso la sorgente: avviene quindi che le acque, trattenute dai ghiàcci, rigurgitano e inondano la pianura circostante. Altre inondazioni si verificano al tempo del disgelo, che procede a mano a mano dalla sorgente verso la foce.
Capitolo III
IDROGrRAEIA