230.
a) La Finlandia (km.2 380 000), che prima della guerra mondiale facev» parte dell' impero russo, oggi è una repubblica indipendente con capitale Helsing/ors (ab. 180 000), sede d' Università. La popolazione (ab. 3 500 000), colta e laboriosa, trae le sue principali risorse dall' industria forestale e dall' allevamento del bestiame.
b) L'Estònia (km.8 50 000; ab. 1 200 000) è un piccolo stato compreso tra il golfo di Finlandia e quello di Riga. La capitale è Reval (ab. 100 000), uno dei porti baltici di maggiore importanza.
c) La Lettonia (km.2 65 000; ab. 2 000 000) comprende il territorio circostante al Golfo di Riga, abitato dai Lèttoni, linguisticamente affini ai Lituani, ma di religione protestante. La capitale è Biga (ab. 550 000), importante
città industriale (cotonifìci) e commerciale. Altro centro notevole è Libau, il cui porto è libero di ghiacci
d) La L i t u ti n i a
(km.2 55 000 ; ab. 3 milioni) comprende la maggior parte del bacino del Niemen. Il governo risiede attualmente a Covilo ; ma il centro storico' della regione è Vilna (ab. 200 000) finora, occupata dai Polacchi.
Fig. 103. MOSCA — Il Cremlino.
e) La Polonia (km.2 388 000), fino ai giorni nostri divisa tra la Russia, la Germania e 1' Austria, costituisce oggi una repubblica democratica indipendente. La popolazione (circa 30 milioni di ab.) è costituita quasi interamente di Polacchi, popolo appartenente alla famiglia slava (ramo occidentale), di religione cattolica. La capitale è Varsavia (ab. 850 000), città industriale e centro di cultura. Altre città notevoli sono: Lodz, centro dell' industria tessile; Cracovia, sulla Vistola; Posen, capoluogo della Posnania; Leopoli, nella Galizia.
La Polonia ha ricca produzione agricola e mineraria.Le industrie si sono largamente sviluppate ed hanno come massimi centri Lodz e Varsavia.
(1) Sono celebri le miniere di sale presso Wieliczka [pron. vieliéka] a sud di ) Cracovia.