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'•rischiato d' intromettervi una Imrcuccia. Ed infatti, il giorno dopo, approdò a Griaselliamna un pescatore vegnente in un battelletto da quell' isola, a cui dovevo approdar io la prima; e disseci il pescatore che si passerebbe, ma con qualche stento. Io subito volli tentare, benché, avendo una barca assai più spaziosa di quella peschereccia (poiché in essa vi trasportava la carrozza), l'ostacolo veniva ad essere maggiore; ma però era assai minore il pericolo, poiché ai colpi di que' massi nuotanti di ghiaccio dovea più robustamente far fronte un legno grosso che non un piccolo. E così per 1' appunto accadde. Quelle tante galleggiauti isolette rendevano stranissimo 1' aspetto di quell' orrido mare, che parea piuttosto una terra scompaginata e disciolta, che non un volume di acque; ma il vento essendo la Dio mercè teimissimo, le percosse di quei tavoloni nella mia barca riuscivano piuttosto carezze che urti; tuttavia la loro gran copia e mobilità spesso li faceva da parti opposte incontrarsi davanti alla mia prora, e combaciandosi, tosto ne impedivano il solco; e subito altri ed altri vi concorreano, ed ammontandosi, facean cenno di rimandarmi nel continente.
Rimedio efficace ed unico veniva allora ad essere 1' ascia gastigatrice d' ogni insolente. Più d' una volta i marinai miei ed anche io stesso scendemmo dalla barca sovra quei massi, e con delle scuri si andavano partendo « staccando dalle parti di legno, tanto che desser luogo ai remi e alla prora; poi risaltati noi dentro, coli'impulso della risorta nave, si andavano cacciando dalla via quell' insistenti accompagnatori ; e in tal modo si navigò il tragitto primo, di sette miglia svezzesi, in dieci e più ore. La novità di un tal viaggio mi divertì moltissimo; ma forse troppo fastidiosamente sminuzzandolo io nel raccontarlo, non avrò ugualmente divertito il lettore. La descrizione di cosa insolita per gli Italiani mi vi ha indotto. Patto in tal guisa il primo tragitto, gli altri sei passi molto più brevi, e, oltre ciò, oramai fatti più liberi dai ghiacci, riuscirono assai più facili. Nella sua selvatica rudezza quello è un dei paesi d' Europa che mi siano andati più a genio, e destate più idee fantastiche, malinconiche ed anche grandiose, per un certo vasto indefinibile silenzio che regna in quell' atmosfera, ove ti parrebbe quasi di essere fuor del globo.
V. Alfieri.