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pata da foreste e da pascoli che favoriscono 1' allevamento del bestiame, specialmente bovino (vacche svizzere).
Tra le industrie tengono il primo posto quelle alimentari (burro e formaggi rinomati, latte condensato, cioccolata ecc.). Assai progredite sono le industrie tessili (seta e lana), 1' oreficeria, la fabbricazione degli orologi.
Molto rimunerativa è l'industria dei forestieri, mirabilmente organizzata là dove il clima e le bellezze naturali maggiormente attraggono i viaggiatori.
Il commercio, specie quello di transito, è assai attivo. La Svizzera importa carbon fossile, materie prime per l'industria, grano e altri generi alimentari, ed esporta specialmente: formaggi, burro, dolci, orologi, tessuti di lana e seta. Le relazioni commerciali con l'Italia sono frequentissime. Tre linee ferroviarie collegano i due paesi: la linea del Sempione, quella del Gottardo e 1' altra, di minore importanza, che da Sondrio va a Coirà.
A scopo turistico nella Svizzera sono state costruite ardite ferrovie di montagna a cremagliera, tra cui ricorderemo quella della Yungfrau (Alpi Bernesi) che arriva fino a 4000 metri di altitudine.
Città notevoli. — Berna (90 000 ab.) è il centro politico della Confederazione e sede di alcuni uffici internazionali, tra cui l'Unione postale; — Zurigo (225 000 ab.), sulle rive del lago omonimo, è la prima città della Svizzera per popolazione, centro d'industrie tessili e meccaniche; — Ginevra, situata all' estremità occidentale del suo bellissimo lago, e Neuchàtel [pron. nèsciatél] hanno importanti fabbriche di orologi; — Losanna, sulla riva settentrionale del Lago di Ginevra; — Lucerna, sul Lago dei Quattro Cantoni, è notissimo centro di attrazione dei forestieri: in vicinanza sorgono il Bigi [pron. righi] e il Pildtus, dalla cui cima si godono panorami bellissimi; — San Gallo è nota per l'industria dei merletti ; — Lugano, Bel-linzona e Locamo, città italiane del Canton Ticino.
REPUBBLICA AUSTRIACA
Confini e popolazione. — L'Austria confina con la Germania, la Svizzera, l'Italia, la Jugoslàvia, 1' Ungheria e la Ceco-Slovacchia.