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Marche.— Il compartimento (km.2 9 700; ab. 1 500 000) confina con l'Emilia, la Toscana, 1'Umbria, gli/Abruzzi e col M. Adriatico.
Il suolo, in generale fertile, è assai-ben coltivato da una popolazione che, come nella vicina Emilia, vive generalmente sparsa nelle campagne, associando all' agricoltura l'allevamento del bestiame. L'industria (zuccherificio, setificio) va affermandosi mercé l'impiego sempre più largo della forza idraulica: tradizionale è a Fabriano la fabbricazione della carta. Attivamente è esercitata la pesca lungo tutto il litorale e in alcune città (Pésaro,
Fano ecc.), poste alla foce dei fiumi, sono stati costruiti piccoli porti-canali, atti a ricoverare battelli pescherecci. Durante l'estate le ridenti marine marchigiane sono assai frequentate da villeggianti.
Le Marche comprendono 4 province: Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro-Urbino e Macerata.
Ancona (70 000 ab.), posta alle falde del Monte Conerò, ha un buon porto, il più vicino alla Dalmazia. —Nella stessa provincia : Senigallia; Iesi,-industriosa, città (setifici), posta sulla linea Ancona-Roma; Fabriano, con le suo rinomate cartiere; Loreto, con celebre Santuario. f
Fig. 68. ANCONA — Veduta del porto.