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Elementi di Geografia Moderna

Nicola De Giorgi
R. Carabba Editore Lanciano, 1928, pagine 387

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   102 \ ,
   Il Piemonte (km.2 29 350; ab. 3 500 000) è la regione d' Italia più estesa, chiusa per tre lati dalle Alpi e dalP Appennino, e aperta a oriente verso la pianura padana. È un j^fportante compartimento agricolo ed industriale. Principali prodotti del suolo sono il vino (nel Monferrato e nell'Astigiano), il riso e il grano (nelle province di Vercelli e di Novara). Estesi boschi (di abeti, pini, faggi ecc.) e ricchi pascoli naturali formano la ricchezza della zona montana. Importanti miniere di ferro (proprietà dello Stato) si trovano a Cogne, nella Val d'Aosta. Le industrie, specialmente le meccaniche e le tessili, sono assai fiorenti mercé il largo impiego dell' energia idràulica, prodotta dai numerosi fiumi che, ricchi d'acqua, scendono dalle Alpi e dall'Appennino.'' ' . • -
   Fig. 59. TORINO — Panorama della città.
   Una fitta rete ferroviaria collega il Piemonte con le regioni confinanti, colla Francia e con la Svizzera.
   Il compartimento comprende 0 province: Torino, Alessandria, Aosta, Cuneo, Novara e Vercelli.
   Torino (520 000 ab.), situata alla confluenza della Dora Riparia col Po, è bellissima città moderna, importante centro industriale e commerciale, sede d'Università. Il centro della città è Piazza Castello, su cui guarda il
   tf) 11 Piemonte tiene oggi in Italia il 1° posto per la potenza degl' impianti idroelettrici (632 000 HP): segue la Lombardia (531 000 HI').