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marmi.
lenente : tessuti e filati di cotone e di seta, automobili speci< oo-aetti d'arte, vino, frutta, zolfo, marn...
macelline vane, ....,, ,. , ' ,,
;i imi ore delle merci importate supera di molto (niello Ancora u vaiuio u / . . 1
1 He merci esportate; ma vi è la tendenza a diminuire, per ' e mto è possibile, le importazioni e aumentare 1' esportazioni.
Capitolo Vili VIE DI COMUNICAZIONE
Ferrovie. — Al commercio per via di terra servono le strade ordinarie, che sono numerose e magnifiche specialmente nel l'Italia Settentrionale, e le ferrovie, che attraversano in tutti i sensi la penisola e uniscono l'Italia con gli altri stati d'Europa.
LINEE FERROVIARIE
OHE UNISCONO L' ITALIA CON L' ESTERO
1. La ferrovia della Cornice (Genova-Ventimiglia-Nizza) per la Francia meridionale e perda Spagna e il Portogallo.
2. La ferrovia del Frejus, detta anche del Cenisio (Bardonec-ehia-Modane), che unisce Torino con Parigi.
3. La ferrovia del Sem pione (Milano-Domodóssola-Briga) per la Svizzera e la Francia orientale.
4. La ferrovia del S. Gottardo (Milano-Chiasso) per la Svizzera e la Germania occidentale.
•r>. La ferrovia Sondrio-Poscliiavo-Cóira (Svizzera).
<>. La ferrovia del Brennero (Trento-Inusbruck) per l' Austria occidentale e la Germania.
<• La ferrovia della Pontebba (Udine Klagenfurt) clie prosegue
direttamente per Vienna.
La ferrovia Gorizia-Tolmino-Klagenfurt [proti, cldghenfurt1 Pev l' Austria,
•• ' eri'ovia di Postumia, che unisce Trieste con Lubiana (Jugoslavia).
10' La ^er-ro.via Fiume-Zagàbria (Jugoslavia).
lo 'Iella produzione automobilistica viene esportato.