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Altra Lettera di Confidenza
Alla medesima giovine veronese.
Un piacere vero ra' avete fatto a scrivermi: tanto amo il bene vostro. State sicura cbe se voi vi deliberaste di scrivermi spesso, come, esempligrazia, due volte la settimana, rimandandovi io la lettera vostra corretta, come farò di questa, voi in non troppo tempo v' impratichireste della lingua per modo, che lo scrivere non vi darebbe più fatica nè pena. Deh! fatelo, ve ne prego; che io volentieri vi proferisco per questo ben vostro l'opera mia. La lettera ultima è ben fatta e ordinala; i concetti propri e convenienti, e la lingua buona e sparsa di propri modi ed eleganti. Io non adulo nessuno: se non fosse così avrei saputo adoperare altre parole. Dunque fate cuore e deliberatevi. Alcuni errori che vi notai sono di sola ortografia. Riverite la vostra signora madre, e state sana. Addio.
Di Gasa, 29 Aprile 1821.
Antonio CÈSAni.