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Altra Lettera dì Conlìdenza
Alla SigS Anna Zanotti, — a Bologna.
Carissima Sorella.
Aveva inteso dal Padre Abate Trombetti de' vostri incomodi; ma non tanto. Quanto me ne spiace, vi compatisco ! Convien eh* io vi dica quello che altri dicono a me, e vi dia quel consiglio di cui spesse volte avrei io più bisogno che verun altro: Che bisogna fortificar T animo e non abbandonarsi; chè la malinconia è un male ella stessa gravissimo, e rende gli altri mali più gravi. Vi solleverà il pensare a Dio; fatelo dunque, lo, dappoiché vi scrissi ultimamente, sto meglio: ma questo meglio quanto durerà esso ? Cara sorella, cercate di vincere la tristezza, giacché avete vinto il dolore; e sperate di mantenervi nell' avvenire, se state bene al presente, come ho fiducia.
A tutti i nostri mille saluti. Addio.
Russo, 1 Agosto 1738.
Vostro fratello Francesco Maria Zanotti.