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Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   assoluto esser donati ; pertanto io stimo eh' egli molto volentieri servirebbe 1' Altezza Vostra Serenissima. La qual cosa ho voluto io di moto proprio, e senza conferirne una minima parola nè ad esso signor Acquapendente nè ad altra persona veruna, comunicare a Vostra Altezza Serenissima: il che la supplico a ricevere in buon grado, e come effetto nato da uno svisceralissimo desiderio di servirla. Degnisi dunque Y Altezza Vostra ricevere in buon grado la purità del mio affetto, e mi scusi della presente così male scritta, poiché, per la gravezza del male, volendola scrivere di propria mano, mi è bisognato metterci quattro giorni. Ed air A. V. con ogni umiltà inchinandomi, prego da Dio somma felicità.
   Di Padova, 8 Decembre 1607.
   Galileo Galilei.