LETTERE DI RINGRAZIAMENTO
Alla Regina Cristina di Svezia, — a Roma.
V onore che la grandezza di Vostra Maestà mi ha fatto, col volere che io sia noverato tra' Reali Accademici della sua Camera, è da me ricevuto col più profondo rispetto che possa mostrare la piccolezza del mio umilissimo stato, riconoscendo io molto bene che siccome tutti gli altri grandi uomini della Reale Accademia vi sono stati ammessi dall' inclita giustizia di Vostra Maestà, cosi io solamente vi sono per mera sua grazia: e questa così alta grazia mi costituisce in una gloriosa necessità di viverle servo, e carico dit obbligazioni tutto il tempo della mia vita; e di spendere in cosi alto servigio se non F abilità, che non ho, almeno tutta intera 1' attenzione. La clemenza di Vostra Maestà gradisca, come umilmente la supplico, questo mio buon desiderio e questi miei devotissimi sentimenti. E le fo profondissimo inchino.
Di Firenze, 1685.
Francesco Redi.
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