— 170 —
Altra Lettera d' Augurio
Alla Signora
Maria Selvaggia Borghini, — a Firenze.
Questa mattina ho rappresentato alla Serenissima Granduchessa Vittoria nostra Signora, quanto da Vossignoria mi fu ieri imposto intorno alla sua partenza verso Pisa. La medesima Granduchessa mi ha comandato che in nome suo proprio io le dia il buon viaggio; il che può credere s' io faccia di buon grado, e con mille au-gurii. Mi ha imposto inoltre di dirle, che quando poi 1' Altezza Sua verrà a Pisa, le farà le sue carezze, perchè ama e stima il merito e la virtù singolare di Vostra Signoria Illustrissima, alla quale intanto con tutto V affetto più riverente del cuore io fo devota riverenza; sperando di aver tempo e sanità da poter essere in persona a darle il buon viaggio.
Di casa, 6 Marzo 4688.
Francesco Redi.