Stai consultando: 'Corrispondenza familiare femminile fatta su buoni scrittori italiani', compilata da Salvatore Muzzi

   

Pagina (156/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (156/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 154 —
   Altra Lettera di Ringraziamento
   Alla Sig.% Giacoma Marchesini, — a Venezia.
   Gentilissima Amica.
   Bisogna che quel poco anzi nulla che ho fatto con vostro fratello sia stato mollo ingrandito dalia signora Rosa, dacché con tante cortesi espressioni voi me ne rendete grazie, e a bella posta mi scrivete. Sappiate però, e vi parlo sincero, che nulla feci. L'innocenza del signor Luigi bastava per la sua scarcerazione, nè bisognava dell' opera mia uè d' alcuno, e abbisognandone, altri potea molto più di me. Tuttavia io vi ringrazio delle vostre espressioni; le quali certamente meriterei se le occasioni di servirvi mi si presentassero, e fossero le forze conformi alla volontà. Voi così adoperando, mostrate che il buon animo vi basta; e certo cotesta vostra generosità accende I' animo mio siffattamente, che nulla più sembra desiderare delle occasioni di servirvi, e del potere. Tutto quello eh' io dico a voi intendo che sia detto alla gentilissima signora Santa ; della cui virtù sento ottime nuove, alle quali quelle di niun' altra corrispondono. E non è meraviglia, perocché la virtù sua è tale che deve su qualunque altra risplendere. Voi dovete per me riverirla, e così la mamma, e il fratello, e qualunque altro v' è caro, e merita perciò d' esserlo a tulli, lo sono al solito
   Bologna, 12 Dicembre 1724,
   vostro devotissimo servitore Giampietro Zanotti.