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memoria; poiché V. S. IH.ma, del medesimo sangue, col medesimo nome ed ornata delle medesime doti, non pur succede a lei, ma così giovinetta com' è, già la pareggia di grido, e di gran lunga l'avanza d'aspettazione. Per tutte queste co-e V. S. 111.ma può facilmente comprendere di quanto le sia tenuto e quanto ne la ringrazii. E però la supplico si degni conservarmi nella grazia che già m' ha fatta di tenermi per suo, qualunque mi sia. E per tale offerendomele in perpetuo, riverentemente le bacio le mani.
Di Roma, a' 15 di Febbraio 1551.
Annibal Cabo.