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Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Altra Lettera d'Officiosità
   A Donna Vittoria Colonna, — da Napoli.
   La prima volta eh' io fai salutato in nome di V. S. Illustrissima, io le dirò il vero, ne presi quasi maggior meraviglia che godimento, pensando alla novità del saluto, d'onde veniva, ed a chi si mandava; non vedendo dal Ciinto mio nè merito nè servizio, e neppur conoscenza che potesse aver mosso una sua pari a degnarmi di tanto. E benché io conoscessi dal canto di Lei che la grandezza dell'umanità e della gentilezza sua avesse potuto dispensare ogni mia indegnità ed abilitarmi a tutti i suoi favori, non però li gustava interamente, così per non sentirmi proporzionato a riceverli, come per dubbio che il suo gentiluomo non avesse preso in iscambio me, o frantesa la commission sua. Ma poiché di nuovo mi saluta a nome di Lei e della signora sua madre, son venuto in più pregio a me stesso, e n' ho sentito quello estremo contento che si suole d'un grande e subito acquisto, com' è stato il mio. 11 qual è stato tanto più caro e prezioso a me, poiché non l'aspettando e noi ^neritando, V. S. III.ma di suo proprio moto s' è fatta incontro al desiderio che io ho sempre avuto d'esser conosciuto da Lei, fra que' tanti che osservano ed ammirano la grandezza dello spirito e della virtù sua. E tanto maggiormente m' è caro, quanto non solo conosco di aver guadagnata la grazia di Lei e della signora sua madre, ma parmi stabilitami con essa quella della signora marchesa del Vasto, e ricuperata quella che soleva aver già con la marchesa di Pescara, di famosa