Stai consultando: 'Corrispondenza familiare femminile fatta su buoni scrittori italiani', compilata da Salvatore Muzzi

   

Pagina (147/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (147/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 145 —
   Altra Lettera di Ringraziamento
   A Diodato, Saluzzo Roero, — a Torino.
   Cerco e non trovo parole sufficienti a ringraziarla del grazioso dono eh' Ella m' ha fatto dell' Ipàzia. Questo poema è un bello e nuovo alloro alla sua chioma, e mostra che ornai non è genere di poesia io cui Ella non sia degna dei più alti scanni. Io, per 1' antica ammirazione in cui ho sempre tenuto il poetico suo valore, me ne congratulo primieramente con Lei, poi coli' Italia, di cui Ella veramente è grande decoro; e mi reputo fortunato di essere da Lei posto nel numero di quelli ch'Ella onora di sua benevolenza ed amicizia. Il colpo apopletico che mi ha percosso, togliendomi quasi affatto F uso della penna, mi ha lasciato ancor vivo il cuore ; e da questo la prego di credere uscito V affetto, con cui mi rassegno suo devotissimo ed obbligatissimo servo ed amico
   Milano 1826.
   Vincenzo Monti.