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Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Altra Lettera di Notizie infauste
   A Madamigella Sara Cenet.
   Lodato sia Iddio, che state meglio. Io non so chi vi abbia detto del mio male di stomaco, non parendomi d' avervene scritto. Forse fu Stefano, che mi vide affannato per la strada. Sono molti anni eh' io non lo patisco nè così forte nè così ostinato. Comincio però un pochetto a migliorare, avendo minacciato lo stomaco di mettervi dentro 1' olio di mandorle dolci. Credo che questi inso-lentissimi caldi sieno stati la mia rovina : verrà il fresco e starò meglio. Voi beata, che avete il fumo delle acque che vi fa guarire! Lo dirò al dottore, e non so quali ragioni vi troverà. Egli ha visitata mia moglie giorni fa, coir occasione che viene a veder mia sorella la quale sta passabilmente. Fu di nuovo domandato da essa mia moglie, che le insegnasse qualche rimedio per la gamba. Egli le disse d' aver trovato sopra alcuni autori che qualche volta la musica ha fatto de' buoni effetti. Per fortuna Nane dai Rimessi, volendo fare una gentilezza a mia sorella, venne di là a due sere con molti sonatori, e mi empiè il portico di violini, violoni, corni da caccia, che fu uno spettacolo. Mia moglie, standosi nella sua camera, assecondò col moto delle gambe tutta la sonata, senza accorgersene, e si stancò tanto che non potè più dormire tutta la notte, e la mattina non potè levarsi fino alle quindici ore, ed era in una grande collera. Ella ha però guadagnato quasto, che tutta la gonfiezza della gamba se n' è andata a forza d* un sudore copioso,
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