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Di denari n' ho guadagnati assai e spesi assai, sicché non me ne restano molti; ma quando ho pensato a me, ho pensato a tutti. Se ho un affanno, è quello di non poter correre a vedere tutte le persone che mi sono state e che mi sono care. Però sarà impossibile ch'io soddisfaccia pienamente a questo desiderio, che è pur l'unico da cui sono talvolta bistrattato; chè gli altri son quasi tutti soffocati, specialmente quando non sono riconciliabili colla ragionevolezza. Pure tiriamo ancora innanzi a vivere, nè perdiamo speranza di rivederci. Addio, Caterina mia; seguite ad avermi nella memoria, chè forse quando meno ve F aspettate m' avrete anche negli occhi. Addio, dolcissima Caterina. Addio a voi e a tutti i vostri.
Di Genova, 16 Marzo 1771.
Affeziona tissimo Giuseppe Baretti.