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Altra Lettera di Preghiera
Alla signora Luisa Blondel-Azeglio, — a Milano.
Mia dilettissima.
Gli aggiustamenti del mio studio vanno avanti rapidamente, onde posso oramai ricevere le cose che ho domandate a Milano. Ti prego dunque di dar gli ordini opportuni, affinchè per mezzo di Brambilla, mi si faccia la spedizione. Siccome annesso allo studio avrò anche da dormire, e perchè bisogna pure che mi mobilii alla meglio, vorrei che, oltre le robe date in nota, mi mandassi ciò che fosse rimasto di mia proprietà costì, e che non servisse a tuo uso, ma che potessi giudicare adatto a servire al mio. Come capisci, non posso dirti nulla di più specificato, e mi rimetto interamente al tuo giudizio. Poiché si fa una spedizione, è più economico metter tutto insieme: per esempio avevo libri, stampe, che mi potrebbero servire : se non te ne servi tu, fanne fagotto col resto. Qui, nulla di nuovo. E tu? Il raffreddore è finito? Con questa razza di stagione non dev'essere facile il liberarsene. Io però, colla settimana di Genova, me ne sono liberato quasi del tutto. Salutami gli amici, e sta sana.
Torino, 43 Gennaio 4854.
Tuo marito Massimo d'Azeglio