Stai consultando: 'Corrispondenza familiare femminile fatta su buoni scrittori italiani', compilata da Salvatore Muzzi

   

Pagina (56/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (56/276)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Corrispondenza familiare femminile
fatta su buoni scrittori italiani
compilata da Salvatore Muzzi
Zanichelli Bologna, 1871, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 54 —
   Altra Lettera di Preghiera
   Alla signora Luisa Blondel-Azeglio, — a Milano.
   Mia dilettissima.
   Gli aggiustamenti del mio studio vanno avanti rapidamente, onde posso oramai ricevere le cose che ho domandate a Milano. Ti prego dunque di dar gli ordini opportuni, affinchè per mezzo di Brambilla, mi si faccia la spedizione. Siccome annesso allo studio avrò anche da dormire, e perchè bisogna pure che mi mobilii alla meglio, vorrei che, oltre le robe date in nota, mi mandassi ciò che fosse rimasto di mia proprietà costì, e che non servisse a tuo uso, ma che potessi giudicare adatto a servire al mio. Come capisci, non posso dirti nulla di più specificato, e mi rimetto interamente al tuo giudizio. Poiché si fa una spedizione, è più economico metter tutto insieme: per esempio avevo libri, stampe, che mi potrebbero servire : se non te ne servi tu, fanne fagotto col resto. Qui, nulla di nuovo. E tu? Il raffreddore è finito? Con questa razza di stagione non dev'essere facile il liberarsene. Io però, colla settimana di Genova, me ne sono liberato quasi del tutto. Salutami gli amici, e sta sana.
   Torino, 43 Gennaio 4854.
   Tuo marito Massimo d'Azeglio