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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
valore dellb difficolta'.
2S7
sicché un uomo debba lagnarsi sotto di essa? La non è altro che il doloruccio che prova una zitella quando le forano il lobo dell'orecchio, per appendere una gemma preziosa nella piccola ferita. » Nell'esperienza della vita si trova che la disciplina salutare dell'avversità nelle nature gagliarde porta solitamente con sè un' influenza preservatrice. Molti, capaci di sopportare le privazioni e di affrontare coraggiosamente le avversità, non sanno poi resistere alle influenze perniciose della prosperità. Solo all'uom debole il vento porta via il mantello ; mentre un uomo di forza discreta è più in pericolo di perderlo quando è assalito dai raggi d'un sole troppo caldo. Per tal modo è spesso maggior bisogno di disciplina e di carattere saldo per reggere sotto la buona che sotto l'avversa sorte. Alcune nature generose scaldansi con la prosperità, ma molte ve n' ha, sulla salute delle quali essa non ha influenza di sorta alcuna. Essa indurisce i cuori abietti e rende orgogliosi quelli che prima erano servili. Ma se la prosperità suole trasfondere orgoglio nel cuore, l'avversità in un uom risoluto serve soltanto ad agguerrirlo. La facilità e prosperità soverchia non è salutare all'uomo siccome quella che rimuove ogni stimolo. Per lo contrario, adoperando le parole di Burke, « la difficoltà è una maestra severa posta sopra di noi dall'ordinamento supremo di un padre, che ci conosce meglio che noi non conosciamo noi stessi, amandoci assai meglio. Colui che lotta con noi afforza i nostri nervi ed accresce il nostro sapere; il nostro antagonista è per tal modo colui che ne aiuta. » Senza la necessità di superare le difficoltà la vita sarebbe più comoda, è vero, ma gli uomini sarebbero meno uomini. Le dure prove addestrano il carattere e c'insegnano a trarci d'impaccio; perciò la sventura può spesso divenire una salutare disciplina, quantunque noi comprendiamo.