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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   le difficolta' preziose.
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   suoi fossero sostentati dal sudore del suo nobile amico Southey, mentr' egli se ne stava ad Highgate Grove a discorrere di filosofìa trascendente, gettando uno sguardo sprezzante sull'umile lavoro che ferveva sotto di lui, tra il frastuono e il fumo di Londra. Benché potesse lavorar con profitto ed onore, preferiva accettar l'elemosina dagli amici, e con tutte le sue sublimi idee filosofiche si abbassò ad umiliazioni, da cui molti operai sarebbero rifuggiti sdegnosamente. Quanto diverso era Southey! lavoratore instancabile, egli non solo attendeva indefessamente a' lavori di propria elezione e spesso anche a quelli più tediosi e disaggradevoli, ma faceva inoltre tesoro di sapere per solo amore del sapere. Ogni giorno, ogni ora, aveva la sua occupazione prefissa : abboccamenti puntuali con gli uditori delle tante sue opere; e direzione di una numerosa famiglia (comprendente anche quella di Coleridge, come dicemmo) cui doveva procacciare un sostentamento. A Southey non cresceva veruna messe, se la sua penna si rimaneva oziosa. « I miei possessi, egli diceva scherzosamente, stanno nel calamaio. »
   Poiché abbiam detto tanto male delle troppo facili e pericolose facilità, è tempo di discorrere delle preziose ed utilissime difficoltà. Non bisogna farsi illusioni: nell'opera dell'educazione di sè medesimo l'uomo serio deve aspettarsi difficoltà di molte specie. Ciò però non ha da scoraggiarlo, se ben si ricorda che nessun insegnamento vale ciò che dà la difficoltà vinta, come non v'ha esperienza superiore a quella che si acquista a proprie spese. Il celebre Fox soleva dire esserci più a sperare da un uomo che talora non riesce nelle sue imprese, e non pertanto tira innanzi, che non da un altro a cui arrida sempre il successo ed il cui carattere non sia pertanto messo a nessuna prova. È certo che il più delle volte trovando ciò che non va si finisce collo scoprire ciò che