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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
le facilita' nocive.
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calcoli de'nostri profitti raffinare, rafforzare o formare un solo spirito vivente. »
I rimedii popolari proposti pei mali sociali e politici esistenti hanno altresì una forte tendenza meccanica.
Sonvi riformatori sociali che ci vogliono disposti in parallelogrammi e maturati in uomini mercè l'abnegazione di tutte le speranze, le lotte e le difficoltà onde son fatti gli uomini. Abbiamo logaritmi beli'e fatti in iscatole,. o calcoli fabbricati volgendo semplicemente un manico, mentre gli uomini disciplinavano in addietro le loro facoltà studiando per mesi interi sopra di essi.
II meccanismo perfezionato nelle nostre scuole promette persino di divenire talmente perfetto, che potremo tra non molto essere cosi squisitamente educati come i Cinesi e con non dissimili risultati. Il metodo di rimpinzare la memoria di fatti e formole meccanicamente accozzate va rapidamente allargandosi ; ma la pratica del pensare indipendente fuori della careggiata non solo non è insegnata, ma è spesso accuratamente messa m disparte. Se non che la facilità onde si erudiscono per tal modo i giovani non è educazione. 1 Essa stipa, ma non feconda la mente. Essa impartisce uno stimolo temporaneo e produce una specie di acume ed arguzia intellettiva ; ma, senza un disegno prefisso ed uno scopo più sublime che la mera istruzione, non produce un vantaggio sostanziale. La
1 Queste pagine piene di buon senso vorremmo leggessero e meditassero per bene i nostri barbassori dell'insegnamento, che hanno fatto dell'istruzione pubblica quel caos che tutti sanno. Del resto, qui si vede come tutto il mondo è paese. Ciò che è detto qui sulla superficialità dell'istruzione, ciò che s'è detto al fine del capo precedente sulla mania degl'impieghi, ciò che leggerete, da qui a qualche linea, su certe scritture umoristiche che si direbbero meglio sconcie, — non può forse ugualmente, e a maggior ragione pur troppo, applicarsi all'Italia ? ( N. delTrad.).