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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
impazienza del successo.
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tutta la vostra filosofia?» «Ho trovato, se non altro, una buona società in me stesso » fu la risposta del savio.
Ma molti si scoraggiscono nell'opera della propria educazione perchè non progrediscono nel mondo cosi speditamente come credono di meritare. Avendo piantato la ghianda credono veder venir su la quercia immediatamente. Essi hanno considerato il sapere quale una merce commerciabile, e rimangono per conseguenza mortificati che la non si venda per contanti come eransi ripromessi. Questa bassa idea del valore del sapere non è che troppo incoraggiata dalle false opinioni sulla vita, che corrono più o meno nella società. Ma considerare il sapere come un semplice mezzo di innalzarsi nel mondo o come una fonte di dissipazione e di passatempo intellettuale, anziché come un mezzo di nobilitare il carattere ed aprire • un orizzonte più largo allo spirito, è un porlo ad un ragguaglio assai basso. Senza dubbio è molto onorifico per un uomo lavorare ad innalzar sè stesso ed a migliorare la propria condizione sociale, ma ciò non s'ha a fare col sacrifizio della propria dignità. Convertire la spirito in mero trastullo del corpo gli è invilirlo, e lamentare la nostra sorte perchè non otteniamo nella vita quel successo che dipende al postutto dalle abitudini d'industria e di attenzione ai particolari del lavoro, piuttostochè dal sapere, è segno di mente piccola e spesso inacerbita. A ciò non è miglior rimedio che ripetere le seguenti parole, indirizzate da Roberto Southey ad un amico che gli chiedeva consigli: « Ve ne darei volontieri, se credessi che possan giovarvi ; ma come guarire chi preferisce rimanersi ammalato? Un uomo buono e savio può a volte aver cagione di lagnarsi del mondo; ma siate certo che nessuno ebbe mai cagione d'essere assolutamente malcontento del mondo, se vi compiva tutti i suoi doveri. Se un uomo bene educato, che ha salute, l'uso di tutte le sue membra, e tempo, non