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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
la concenti?azione della mente.
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il numero di coloro che sanno un po' di tutto, ma nulla bene ed a fondo. Siffatti lettori furono bellamente paragonati a quei vaghi coltellini di tarsia che, oltre la lama grande e il temperino, contengono lo stuzzicadenti, lo stuzzica orecchi, il cavaturaccioli e altri siffatti amminicoli, ma tu! to cosi in diminutivo che nell'uso pratico a nulla servono.
Una delle massime di Ignazio di Loiola si era: « Chi fa bene una cosa alla volta fa meglio di chi ne fa male cento insieme. « Estendendo i nostri sforzi ad una troppo vasta superficie, noi indeboliamo necessariamente le nostre forze, frustriamo i nostri tentativi, ritardiamo i nostri progressi. Ciò che un giovine si fa a studiare dee impararlo a fondo, sviscerarlo bene addentro. Lord Saint-Leonards, esponendo un giorno a Sir Fowell Buxton il modo onde avea condotto i proprii studii, spiegò cosi il segreto del suo successo: « Io deliberai, nel cominciare a studiar legge, d'immedesimarmi tutto ciò che prendevo a studiare, e di non passar mai ad un'altra cosa finché non avessi compiuta intieramente la prima. Molti dei miei competitori leggevano in un giorno ciò che io leggeva in una settimana : ma in capo a dodici mesi il mio sapere era così fresco come nel giorno che io l'aveva acquistato, mentre
il loro era già dileguato. » Sir E. Bulwer Lytton, richiesto un giorno come avvenisse che nonostante i suoi molti affari avesse composto tanti libri, rispose:«Io mi studiai di far molto col non far troppo in una volta. Per regola generale,
10 non consacro allo studio più di tre ore al giorno, e quando
11 Parlamento è aperto, nemmeno queste. Ma durante queste tre ore io presto tutta la mia attenzione a quel che faccio. »
Non è dunque la quantità dello studio o delle letture che renda savio l'uomo, ma la convenienza dello studio allo scopo che un si propone, la concentrazione mente all'oggetto che si vuol studiare, e la disc abituale ond' è regolato tutto il sistema d' applicJ