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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
OPINIONI D'UOMINI ILLUSTRI.
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i proprii affari e tenere stretto conto delle entrate e delle spese. Un po' d'aritmetica domestica riuscirà vantaggiosissima. La prudenza vuole che il nostro tenor di vita sia al di sotto piuttostochè al di sopra dei nostri mezzi, e cicV non si può conseguire se non vivendo ordinatamente. Il ' filosofo Giovanni Locke raccomanda ciò con molto calore. >»Nulla, dic'egli, è più atto a tener l'uomo a segno che lo aver di continuo davanti agli occhi lo stato regolare de' propri affari ». Il duca di Wellington teneva conto accuratissimo di tutto il danaro che incassava e spendeva. « Io mi fo uno stretto dovere, diceva egli a Gleigh, di pagare io stesso i miei conti e consiglio tutti a fare altrettanto. In addietro io costumava incaricare di questa bisogna un fido servo, ma fui guarito da questa follia nel ricevere un bel dì con mia somma sorpresa conti vecchi di uno o due anni. Il galantuomo avea fatto speculazioni col mio denaro e lasciato i miei conti in asso». Parlando dei debiti, lo stesso generale osserva : « I debiti rendono l'uomo quale uno schiavo. Io ho spesso provato che cosa sia aver-bisogno di danaro, ma non ho mai fatto un debito ». Washington non era meno assegnato di Wellington in quanto agli affari, ed è cosa notevole che egli non isdegnò mai di esaminare scrupolosamente le spese più piccole della sua casa, risoluto com'era di vivere onestamente, secondo i suoi mezzi, anche mentre occupava il posto supremo di presidente degli Stati-Uniti.
L'ammiraglio Jervis conte S. Vincent, ha narrato la storia delle lotte della sua gioventù, e fra le altre, della sua determinazione di non mai contrar debiti. « Mio padre, dic'egli, aveva una famiglia numerosa e scarsa fortuna. Egli mi diede venti lire sterline il giorno della mia partenza, e questo fu tutto ciò ch'io ricevetti. Dopo avere servito molto tempo nella marina, feci sopra di lui uc tratta d'altre venti lire, ma la mi tornò in protesto.