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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   m «Hi SI AIUTA DIO vAIUTA
   bio che dice: chi toglie a.presto va in cerca di guai. Nel suo diario leggesi questa noterella significante : « Qui cominciano i miei debiti, dei quali non ho mai potuto e non potrò mai strigarmi in vita mia. « La sua autobiografia dimostra chiaramente come gli imbarazzi pecuniarii troncano i nervi alla mente, turbano 1* animo e producono umiliazioni continue. Il consiglio eh' ei diede per lettera ad un giovane che entrava nella marina merita di essere riferito: «Non cercate mai un piacere se dovete procurar-velo mediante un debito. Non prendete mai danaro a prestito: è cosa umiliante. Io non vi dico di non dare mai a prestito, dico soltanto di non prestar mai, se ciò vi impedisce di pagare ciò che dovete ; ad ogni modo però non togliete mai in prestito. »
   Il filosofo tedesco Fichte, quand'era un povero studente, non volle mai accettar doni da' suoi congiunti più poveri di lui.
   Il dottor Johnson opinava che i debiti fatti in gioventù «ono la rovina dell'età matura. Le sue parole sono importanti e meritevoli d'esser qui riferite. « Non vi assuefate, die'egli, a considerare il debito quale un inconveniente soltanto : vi accorgerete ben presto eh' esso è una vera calamità. La povertà toglie tanti mezzi di'- fare il bene e genera tanta incapacità di resistere al male fisico e morale, che bisogna evitarla con tutti i modi onesti. Sia dunque prima vostra cura non dover mai nulla a nessuno. Prendete la risoluzione di non esser povero, e perciò, checché abbiate, spendete meno. La povertà è una grande nemica dell'umana felicità, essa distrugge per certo la libertà e rende alcune virtù impraticabili ed altre estremamente difficili. La frugalità non è soltanto la base della tranquillità, ma anco della beneficenza. Chiunque abbisogna d'aiuto non può aiutare altrui. »
   È dovere impreteribile di ciascuno guardare in faccia