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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
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sarà più possibile agl'intriganti di farsi un capitale politico delle sventure immaginarie del povero popolo,
Risparmiare al solo fine di tesoreggiare è cosa abietta ' ma risparmiare per divenire indipendente è uno de' più sicuri indizii di maschio carattere; e questa virtù, quand'è coltivata col fine di provvedere al sostentamento ed all'educazione di coloro che dipendono da noi, assume un aspetto nobilissimo. Il padre di Francesco Horner gli diede questo buon consiglio al suo ingresso nel mondo : « Quantunque io voglia che tu viva agiato, non posso però inculcarti tanto che basti l'economia. È una virtù necessaria a tutti, e per quanto gli sciocchi la disprezzino, essa adduce per certo l'indipendenza che è la meta d'ogni uomo di cuore.
Ciascuno dovrebbe regolare le sue spese entro i limiti de' propri mezzi. Questo metodo è la vera essenza dèll'onestà ; perocché se un uomo non si studia di vivere onestamente coi frutti del proprio lavoro, dee per necessità vivere disonestamente coi frutti del lavoro altrui. Coloro che non vanno ribadati nelle loro spese personali, e non pensano che a soddisfare le proprie voglie,, s'accorgono troppo tardi del valore e del vero uso del danaro. Quatunque generose per natura, queste persone scervellate sono spesso tratte da ultimo a conrthettere atti riprovevoli. Esse sciupano il loro danaro nell'istessa guisa che il loro tempo; traggono cambiali sull'avvenire, divorano in erba i proventi futuri, e son per tal modo costrette a strascinarsi dietro una catena pesante di obbligazioni e di debiti che inceppa la loro libertà ed indipendenza. Il danaro spicciolo, che molti spendono spensieratamente e peggio ancora, formerebbe spesso una solida base di ricchezza e di indipendenza per tutta la vita. Questi dissipatori sono i peggiori nemici di sè medesimi, quantunque trovinsi generalmente fra coloro che acculano il mondo di epoismo e di ingiustizia. Ma se l'uomo