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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CHI 81 AIUTA DIO li' AIUTA
   di vent'anni. Verso la fine di essi l'agri^tore chiese al signore se voleva vendergli il podere affittatogli. « Volete forse comperarlo? » chiese meravigliato il signore. — « Sì, se possiam metterci d'accordo sul prezzo ». — « Singolare! ripigliò il primo: e, in grazia, ditemi un po'come avviene che mentre io non poteva vivere con un possesso doppio di questo, e pel quale non pagavo alcun fitto, voi non solo mi pagate regolarmente 200 sterline di fitto all'anno, ma siete ora in grado di comperare il podere ? » ¦— « La ragione è chiara, rispose l'agricoltore : Vossignoria se ne stava seduta dicendo andate; io mi alzava dicendo venite; Vossignoria se ne stava in letto senza far nulla; io mi alzava di buon mattino attendendo in persona alle mie faccende. »
   Sir Walter Scott ad un giovane che aveva ottenuto un posto e il richiedeva di consiglio rispose: «Guardatevi bene da una propensione che s'appiccica facilmente a chi non sa far buon uso del tempo, vo' dire dal donzellamela. Vostro motto dev'essere: Hoc ago: fate subito quello che dovete fare e pigliatevi le ore di ricrea^ zione sempre dopo e non mai prima degli affari. Quando un reggimento è in marcia, la retroguardia è spesso in confusione perchè la fronte non si muove a passo regolare e senza interruzione. Lo stesso avviene negli affari. Se ciò che si ha a mano non è fatto subito e regolarmente, le altre cose si accumulano dietro finché l'una cosa spinge l'altra, e niun cervello umano può dar sesto alla confusione».
   Nulla può far meglio sentire tutta l'importanza della prontezza d'azione, quanto una giusta considerazione del valore del tempo. Un filosofo italiano costumava chiamare il tempo il suo podere ; podere che nulla produce di valevole senza coltura, ma che debitamente coltivato sempre guiderdona i lavori del diligente operaio. Se si lascia
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