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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   chi 81 aiuta dio li' aiuta
   lo stato delle cose quando Granville Sharp si gittò corpo ed anima in questa grande impresa dell'emancipazione dei negri. Quantunque semplice scrivano in un ufficio pubblico, senza alcuna influenza personale e munito soltanto d'integrità e di ardimento per una buona causa, ei riuscì da ultimo a rivendicare la libertà personale e a tradurre in fatto ciò che non era stato fin allora che semplice teoria.
   Legalmente, la posizione dell'uomo riputato schiavo era in Inghilterra dubbia ed indefinita. I giudizii pronunciati nelle corti di giustizia erano varii e discrepanti, siccome quelli che non fondavansi sopra un principio inconcusso. Quantunque fosse opinione generale, che lo schiavo che metteva il piede sul suolo d'Inghilterra diveniva libero, buon numero di giureconsulti eminenti esprimevano una opinione diametralmente opposta. I legisti consultati da Sharp gli risposero pressoché tutti nello stesso senso, e persino il Lord cancelliere Mansfield espresse un parere consimile, dicendo che lo schiavo poteva essere legalmente costretto a tornare alle piantagioni. Uno spirito men coraggioso, meno perseverante di Sharp si sarebbe sconfortato davanti a così autorevoli avversar» ; ma egli si afforzò invece nella risoluzione di confidare nelle proprie forze soltanto, per combattere 1* ardua battaglia che aveva appiccata. Tutto il tempo che gli avanzava la sera tardissimo o la mattina per tempissimo fu da lui conse-crato allo studio delle leggi inglesi concernenti la libertà individuale, compulsando e facendo estratti di tutti gli atti più importanti del Parlamento, delle decisioni delle corti di giustizia e dei pareri de'più valenti giureconsulti. In questa tediosa e diuturna bisogna ei non aveva nè istruttore, né assistente, né consigliere, e non gli venne trovato neppure un legista, il cui parere fosse favorevole alla sua ardua impresa. I risultati delle sue indagini