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   chi si aiuta dio l' aiuta.
   rivolse direttamente al governo, e si mostrò cosi entusiasta, cosi persuaso, che re Carlo II mise a sua disposizione e sotto il suo comando il legno Rose Algier con otto cannoni e 95 uomini di ciurma.
   Phipps sciolse le vele in cerca del galeone spagnuolo lungo le coste d'Hispaniola; ma la grande difficoltà stava nel trovare il punto preciso dov' era affondato il legno perdutosi ; poiché erano scorsi già più di 50 anni dal naufragio, e Phipps non aveva altra guida che le voci vaghe di un'antica tradizione. E' si trovava dinanzi ad una lunga costa da esplorare ed all' immensità dell'Oceano, la cui superficie era spesso rumorosa ma sempre muta. Ma egli avea dalla sua il proprio coraggio e l'esperienza. Egli mise i suoi marinai a spurgare tutta la costa ; e per intere settimane non se ne cavò altro che fango, ghiaia e sassi. I marinai non potevano essere molto contenti; e cominciarono a lagnarsi dicendo che il loro capitano era un visionario ; e dal sordo malcontento alcuni passarono all'aperta rivolta. Un giorno, si precipitarono sul cassero chiedendo a viva forza che si desse volta addietro. Ma Phipps non si smarrì d'animo; e'fece arrestare i capi, ne sbarcò molti altri, e tornò in Inghilterra a far le debite riparazioni alla nave, non senza essersi procacciate informazioni più precise intorno al luogo ov'era naufragato il galeone spagnuolo.
   Egli espose il risultato del suo viaggio all'ammiragliato che encomiò la sua costanza, ma non volle più affidargli un altro legno della regia marina. In capo a quattr' anni di sollecitazioni incessanti presso tutti i grandi del Regno, anni ch'egli passò nella più grande miseria, gli riuscì di formare una compagnia sotto gli auspicii del duca d'Al-belmarle, figlio del famoso generale Monk, che prese la maggior parte delle azioni dellasocietà e fornì così a Phipps necessario a proseguire nell' impresa. Come