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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
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chi si aiuta dio l' aiuta.
dei principii dell'arte ed acquistò maggior facilità nella pratica. In capo a diciotto mesi fece il ritratto del padre suo, che attrasse l'attenzione pubblica, del pari che il'^i-pinto della Fonderia finito poco dopo. La sua riuscita nei ritratti indusse il capomastro dell'officina a farsi ritrarre-con la sua famiglia, e Sharples se ne sdebitò cosi bene, che il capomastro non solamente gli sborsò il prezzo pattuito, ma gli regalò in giunta trenta scellini. Mentre stava lavorando a questo gruppo, cessò di lavorare alla fonderia e ruminava di abbandonare al tutto il mestiere per con-secrarsi esclusivamente alla pittura. Egli continuò a dipingere fra le altre cose la testa di un Cristo, ed una veduta di Bury; ma non avendo lavoro sufficiente in ritratti nè la speranza di un'entrata sicura, ebbe il buon senso di ricingere il grembiale di cuoio e continuare il suo onesto mestiere di fabbro, impiegando le ore avanzate ad incidere il suo dipinto della Fonderia pubblicato di poi. Un mercante di quadri di Manchester, cui avea mostrato il suo dipinto, gli disse che Un abile incisore ne potrebbe fare un'assai bella stampa, e Sharples formò im-- mediatamente il disegno d'inciderlo egli stesso, quantunque ignorante di quest'arte. Le difficoltà che incontrò e vinse sono descritte ampiamente da lui stesso, e a noi basta osservare che la bella incisione della Fonderia, lodata dal Giornale delle Arti, dall'Athenaeum, dal Criiic -e da altri giornali, gli costò cinque anni di lavoro serale.
La stessa applicazione laboriosa, che abbiam trovato indispensabile per divenire eccellente nella pittura e nella scultura, è non meno necessaria ai cultori della musica — l'una essendo la poesia della forma e del colore, l'altra dei suoni. Hàndel era lavoratore costante ed infaticabile ; egli non si lasciò mai scoraggiare dalle avversità che anzi ritempravano la sua energia. Sebbene ei fosse trava-.gliato dai debiti che non poteva pagare, non si perdette