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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
flaxman.
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della sua vita. Fra i libri ch'ei gli recò erano Omero e Don Chisciotte, nella lettura dei quali Flaxman provò allora e sempre un immenso diletto. La sua mente fu tutta piena in breve dell'eroismo che spira dalle pagine del primo, e guardando gli Aiaci e gli Achilli di gesso esposti in mostra nella bottega paterna senti l'ambizione. di disegnare e di rivestire di forme poetiche quegli eroi maestosi. E dato di piglio alla matita, il fanciullo entusiasta prese tosto a delineare le gesta meravigliose de'Greci e dei Troiani. Come tutti i tentativi giovanili, i suoi primi disegni furono rozzi. Il padre, che ne era però superbo, li mostrò un giorno a Roubilliac lo scultore, il quale ne torse il volto con disprezzo. Ma il giovinetto era, come suol dirsi, del vero legno onde si fanno gli artisti; aveva attività e pazienza, e continuò a lavorare assiduamente a'suoi disegni ; appresso tentò di modellare ligure in gesso, creta e cera. Alcune di queste opere precoci conservansi tuttavia, non tanto per il loro merito intrinseco, quanto per essere saggi curiosi dei primi sforzi di un genio paziente e vigoroso. Trascorse lunga pezza prima che il giovinetto Flaxman potesse camminare, e da principio gli fu mestieri adoperare le gruccie, finché, essendosi la sua salute rafferma, le gettò via. Il buon Matthews lo invitò in casa sua, ove sua moglie gli spiegò Omero e Milton, ed entrambi lo aiutarono ad istruirsi dandogli pure lezioni di greco e latino. Studiando cosi coi suoi generosi ospiti ei tentò anco disegnar sulla carta i subbietti dei passi che lo colpivano ; ma questi disegni dovevano essere assai informi, dacché, avendo fatto un occhio e mostratolo a Mortimer, quest' artista con sorpresa affettata esclamò: « È un'ostrica?» Il giovinetto sensibile rimase offeso, e per qualche tempo non mostrò più disegni agli artisti, i quali non sogliono esser molto cortesi verso i loro cor fratelli esordienti. Ma a forza di perseveranza e di studi