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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327
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chi si aiuta dio l' aiuta.
più pressanti bisogni, e lo ricevettero nella loro compagnia. Cosi si viaggiò insieme allegramente di fiera in fiera, vestendo di molte foggie e sostenendo molte partì diverse. È probabile che durante questo singolare viaggio Callot abbia acquistata quella conoscenza straordinaria delle fisonomie, dei tratti e dei caratteri eh' ei riprodusse in seguito, e talvolta con esagerazione, nelle sue ammirabili incisioni all'acqua forte.
Essendo finalmente arrivato a Firenze, Callot vi fece la conoscenza d'un gentiluomo che, incantato del suo ardore e del suo ingegno, lo mise presso un artista per istudiare; ma nulla fuorché Roma istessa poteva soddisfare Callot, e per andarvi abbandonò ben presto Firenze. A Roma fece la conoscenza di Porigi e di Thomassin, i quali, vedendo i suoi abbozzi a matita, gli predissero una carriera brillante. Egli era a questo punto delle sue scappate, quando un amico della sua famiglia lo incontrò e seppe forzarlo a riprendere la. strada della casa paterna. Ritornò, ma avea già contratto una tale passione per la vita libera e vagabonda, che gli era impossibile di starsene tranquillo: fuggi una seconda volta, ed una seconda volta fu ricondotto a casa da suo fratello maggiore, che lo aveva trovato a Torino. Alla fine suo padre, vedendo che era vana ogni resistenza, acconsenti a malincuore che andasse a studiare a Roma, dove stavolta passò parecchi anni a perfezionarsi sotto di buoni maestri nel disegno e nell'incisione. Essendo egli per ritornare in Francia, fu esortato da Cosimo II a fermarsi in Firenze, dove lavorò ancora per molti anni. Alla morte del suo protettore ritornò in seno alla famiglia a Nancy, e là, grazie al suo bulino ed al suo punzone, acquistò in poco tempo ricchezze e rinomanza. Quando, durante le guerre civili, Nancy fu assediata e presa, il duca di Richelieu commise a Callot un'incisione di questo avvenimento;