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Chi si aiuta Dio l'aiuta
Storia degli uomini che dal nulla seppero innalzarsi ai più alti gradi
Samuele Smiles (tradotto da Gustavo Strafforello)
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1867, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   condizione del successo.
   101
   momenti che passavano ogni giorno fra l'annunzio che il pranzo era in tavola e l'istante ch'egli si metteva realmente a tavola. La signora di Genlis compose parecchi de' suoi bei romanzi mentre stava aspettando la principessa, cui dava lezioni cotidiane. Geremia Bentham, il grande economista, distribuiva anch' egli le sue ore di lavoro e quelle dei pasti in modo che non isciupava un minuto, e la sua vita fu regolata sul principio che la menoma perdita di tempo è una calamità. Egli visse ed operò con la convinzione che i giorni dell' uomo sono contati, e che presto lo sopraggiunge la notte, in cui più non potrà operare.
   Qual solenne e fatidica ammonizione alla gioventù in quella iscrizione sull'orologio solare dell'università d'Ox-ford: « Periunt et imputanturl — le ore passano e ci sono poste a debito.» Il tempo è come la vita; non si può richiamarlo. Melantone registrava il tempo che aveva perduto per ricattarsene e non perder più un'ora. Un dotto italiano scrisse sull'uscio della sua stanza una sentenza significante che chiunque entrava e rimaneva un po'di tempo doveva lavorare con lui. «Noi temiamo di farvi perdere il tempo » dissero un giorno alcuni visitatori al dotto teologo Baxter, ed egli rispose pari pari: « certamente 1 » Il tempo è per tutti i grandi operai dell'intelletto la materia con cui si crea una ricca eredità di pensieri e di fatti per la posterità.
   Il lavoro, la fatica che questo costa per venire a capo di un'impresa, sono certamente alcunché di straordinario: ma questa fatica, questo lavoro formano la condizione sine qua non del successo. Addison accumulò tre volumi in foglio di materiali manoscritti prima di cominciare il suo famoso Spettatore. Newton scrisse quindici volte la sua Cronologia prima di rimanerne contento, e. Gibbon nove volte le sue Memorie. Per molti anni Hale consacrò